Una bella Camminata, in 40 foto

Una Camminata Nerazzurra bellissima. La nona edizione della passeggiata non competitiva organizzata dal Club Amici dell’Atalanta è stata veramente un successo, i partecipanti stimati sono stati circa 12.000 (per più di 60.000 euro d’incasso), ma come sempre lo spettacolo vero sta negli occhi, nei volti e nei sorrisi sudati di tutti quelli che hanno partecipato. Dal primo all’ultimo metro.
Una passione caldissima. La giornata della Camminata Nerazzurra è iniziata verso le 7.30 del mattino. Con il sole già alto e l’ultimo alito di fresco della notte ad accompagnare la Santa Messa celebrata sul Sentierone ha preso il via la nona edizione a tinte nerazzurra della marcia più bella e coinvolgente della provincia. Migliaia di bergamaschi hanno affollato le vie del centro in maglia bianca a strisce nerazzurre orizzontali ben prima della partenza, alle 8.30 erano già tutti pronti per incamminarsi verso Città Alta e alle 8.45 in punto è stato dato il via.
Nonostante la stagione difficile, i tifosi atalantini hanno risposto con simpatia all’ultima chiamata dell’anno e le 13.700 magliette realizzate dal Club Amici sono state vicino ad esaurirsi. Tutti armati di acqua fresca, non si sono fatti scoraggiare dalle alte temperature. Alle 9 i gradi erano già 34 con un cielo terso a fare da sfondo.
Volti e sorrisi ovunque. Sui tre percorsi da 6km, 10km e 17km preparati e monitorati dagli oltre 200 volontari del Club Amici (unico neo dell’organizzazione: le magliette con la scritta STAFF erano nere, con questo caldo non proprio il massimo) si è snodato un gigantesco serpentone umano fatto di persone di ogni età. Tantissimi i cani al guinzaglio che si sono divertiti passeggiando in compagnia.
A parte i temerari che si sono lanciati nella corsa sostituendo il jogging serale post-ufficio, la camminata è stata ancora una volta una bella occasione per apprezzare gli angoli verdi della città e scoprire scorci magari sconosciuti. Durante la salita verso Porta Sant’Agostino, il tratto sulle Mura o la discesa verso la Fara e Porta San Lorenzo fino ad arrivare in via Baioni attraversando il parco che si trova sotto Porta Sant’Agostino si è sentito solo un allegro vociare di grandi e piccini. A tema soprattutto l’Atalanta e il prossimo mercato.
Reja, lo stadio e il futuro. Ascoltando qua e là i tifosi in cammino, i tre argomenti che più hanno tenuto banco hanno riguardato la posizione del tecnico goriziano Reja, la questione stadio e il futuro. Come sempre, c’è stato chi lo vorrebbe confermato (come accadrà) e chi invece vorrebbe puntare su altri. Tutti concordi invece nel chiedere una stagione diversa. Di soffrire come nel campionato appena concluso, non ha voglia nessuno. “Alura? Ol stadio?” chiedeva insistentemente un signore sulla sessantina. Di risposte certe non ne sono arrivate, ma sentire i tifosi ragionare sul futuro certifica come l’Atalanta è materia di ogni giorno. Campionato o meno che sia.
Gli ultimi passi e il saluto. Chi se l’è presa comoda ha raggiunto la fine del percorso ben oltre mezzogiorno. Per tutti, all’arrivo, i volontari hanno distribuito i sacchetti con succo di frutta e acqua fresca. La giornata era ormai finita, qualcuno abbozzava suggerimenti sul percorso della Camminata (la 6 km lambisce solamente Città Alta, un passaggio all’interno sarebbe una bella soluzione), ma in generale sono tutti d’accordo su un fatto: questa manifestazione all'inizio dell'estate è davvero una cosa bella, per atalantini, simpatizzanti, ma anche per tutti gli altri. Per una volta, il tifo unisce.







































