dal 10 settembre al 30 ottobre

Vent’anni di “Fiato ai Libri”: teatro e letteratura tra castelli e borghi bergamaschi

Ventuno spettacoli gratuiti porteranno i grandi interpreti della scena italiana in venti comuni della provincia orobica

Vent’anni di “Fiato ai Libri”: teatro e letteratura tra castelli e borghi bergamaschi

Due decenni di storie raccontate nei luoghi più suggestivi della Bergamasca. Il festival “Fiato ai Libri” taglia il traguardo dei vent’anni e si prepara a un’edizione speciale che dal 10 settembre al 30 ottobre animerà la provincia con ventuno appuntamenti completamente gratuiti distribuiti in altrettanti comuni.

Un anniversario che il direttore artistico Giorgio Personelli celebra con orgoglio: «Siamo partiti nel 2006 con l’obiettivo di avvicinare le persone alla letteratura e al teatro, portando la cultura direttamente nei territori. Oggi possiamo dire di aver creato una vera comunità, con un pubblico affezionato che a ogni edizione cresce e si rinnova».

Palcoscenici d’eccezione

L’edizione 2025 si distingue per la varietà dei luoghi che ospiteranno gli spettacoli. Dal fascino medievale del Castello dei Conti Calepio alle sale del Castello Giovanelli di Luzzana, che custodisce il Museo Meli di arte contemporanea.

Non mancheranno location dal forte valore storico come l’Abbazia Cluniacense di San Paolo d’Argon o scenari più insoliti come la fabbrica Meccanotecnica, dove da anni l’industria dialoga con la narrazione.

Tra i comuni coinvolti spicca anche Calcio, la celebre “città dipinta”, confermando la vocazione del festival di valorizzare i tesori meno noti del territorio bergamasco attraverso la cultura.

Un cast di primo piano

Il programma di quest’anno vedrà protagonista assoluto “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che sarà proposto come romanzo a puntate dalla voce intensa di Maria Paiato, una delle più apprezzate attrici del teatro italiano contemporaneo.

Accanto a lei, un parterre di interpreti di livello nazionale: Monica Demuru, Maximilian Nisi, Paolo Pierobon, Cinzia Spanò, Michele Marinini, Arianna Scommegna, Mattia Fabris e molti altri daranno vita a un cartellone che spazia dai classici alle novità letterarie.

Anniversari e premi

L’anniversario dei vent’anni coincide con numerose ricorrenze letterarie che il festival non poteva ignorare. “Orgoglio e pregiudizio” sarà protagonista per celebrare i 250 anni dalla nascita di Jane Austen, mentre spazio sarà dedicato alle opere di Han Kang, Premio Nobel per la Letteratura 2024, e Alice Munro, Nobel 2013.

Non mancheranno gli omaggi alla memoria storica: “L’Agnese va a morire” ricorderà gli 80 anni della Liberazione, mentre “La brigata dei bastardi” evocherà gli 80 anni dalla bomba atomica. Il programma include anche opere di Paul Auster, Antonio Tabucchi, Italo Calvino, Stephen King e il bestseller “Il treno dei bambini”.

Innovazione sostenibile

La grande novità dell’edizione 2025 è BlaBlaFal, un servizio di car sharing ideato e sviluppato interamente dagli studenti del quinto anno dell’Istituto Majorana di Seriate, coordinati dal professor Diego Zanga. L’iniziativa punta a favorire la condivisione dei viaggi verso i luoghi degli spettacoli, coniugando sostenibilità ambientale e spirito di comunità.

«È un progetto che ci entusiasma molto – spiega Personelli -. Non solo per l’aspetto ecologico, ma perché trasforma il viaggio stesso in un momento di condivisione culturale, creando nuovi legami tra gli spettatori».

Spazio alle famiglie con “incontri impossibili”

Il festival non dimentica i più piccoli con due appuntamenti dedicati: “Il trattamento Ridarelli”, che celebra i 25 anni dalla pubblicazione, e “Streghetta, una strana compagna di banco” della bergamasca Gisella Laterza, pubblicato da Salani. L’autrice sarà presente per incontrare i lettori e firmare le copie.

Tra i momenti più originali, gli “incontri impossibili” che vedranno dialogare Italo Calvino con Sergio Endrigo a quarant’anni dalla morte del primo e vent’anni dalla scomparsa del secondo, mentre James Everett conversarà con Neil Young nel giorno del suo ottantesimo compleanno.

Una rete consolidata

Il festival è promosso dal Sistema Bibliotecario Seriate Laghi con il contributo del Sistema Integrato della Bassa Pianura Bergamasca, gode del patrocinio dell’Università degli Studi di Bergamo – i cui docenti introdurranno gli spettacoli – e dell’Associazione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ed è sostenuto dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura.

«Ogni anno riusciamo a coinvolgere in media 300 spettatori a serata, provenienti da tutta la Bergamasca e anche da fuori provincia – sottolinea il direttore artistico -. Questo ci conferma che la formula funziona: portare cultura di qualità nei territori, con un approccio accessibile ma mai banale».

Un progetto unico

Gli spettacoli, che intrecciano lettura a voce alta, musica e rappresentazioni sceniche, puntano a conquistare sia i lettori più esperti sia chi si avvicina per la prima volta al mondo dei libri. Alcuni appuntamenti saranno registrati e trasmessi su BergamoTv, estendendo la portata del festival anche a chi non potrà partecipare dal vivo.

Con vent’anni di storia alle spalle e lo sguardo rivolto al futuro, “Fiato ai Libri” si conferma un unicum nel panorama culturale lombardo: un festival “pop” capace di trasformare ogni borgo in un palcoscenico dove letteratura e teatro incontrano le comunità locali.