"Vorrei che fosse amore", al Donizetti un omaggio a Mina con Silvia Mezzanotte
La cantante, ex Matia Bazar, si esibirà con l'Ensemble Le Muse, ridando vita ad alcuni dei pezzi più noti della grande artista
Fin dai primi giorni del 2025, il Teatro Donizetti si distinguerà per l'offerta musicale e di spettacoli. Lo dimostra l'appuntamento fissato alle 21 del 4 gennaio, quando il palco del teatro cittadino sarà calcato da Silvia Mezzanotte in una interpretazione dei più grandi brani di Mina sotto il titolo di Vorrei che fosse amore.
La voce di Mezzanotte
Il progetto, presentato dal Nuovo Teatro Verdi di Montecatini Terme, vede come protagonista la voce di Mezzanotte, conosciuta soprattutto per il lungo sodalizio artistico con i Matia Bazar e decine di tournée in Italia e all'estero, ma che ha pubblicato anche tre album da solista e partecipato come protagonista a numerosi spettacoli teatrali e televisivi come Tale e Quale Show, che ha vinto nel 2016.
L'artista spiega: «La mia voglia di omaggiare Mina è pari all'amore e al senso di gratitudine che nutro per lei come artista e come donna. Ed è la stessa che mi ha spinta ad accettare con entusiasmo il ruolo di protagonista di questo show».
Sul palco anche l'orchestra
Accanto a Silvia Mezzanotte, sul palco, ci sarà anche l'orchestra tutta al femminile Ensemble Le Muse, reduce dal tour italiano ed europeo di Omaggio a Morricone - Musiche da Oscar, con la direzione del Maestro Andrea Albertini. In scena Beatrice Baldaccini (Pretty Woman, Grease, Balliamo sul Mondo, Raffaella!) e Gabriele Colferai interpretano la coppia di innamorati che raccontano la loro storia sulle note dei più celebri successi di Mina: Parole parole; Insieme; Anche un uomo, Grande grande, grande; L'importante è finire e tanti altri.
La regia e testi sono curati da Gabriele Colferai.
Il prezzo va dai 25 ai 69 euro e può essere acquistato qui.