Sabato 4 ottobre

A Crespi d’Adda partirà nel fine settimana “Produzioni ininterrotte”, il festival della letteratura del lavoro

La rassegna durerà fino al 7 dicembre, mese in cui l'insediamento ottocentesco celebrerà il 30° anniversario come Patrimonio Unesco

A Crespi d’Adda partirà nel fine settimana “Produzioni ininterrotte”, il festival della letteratura del lavoro

In foto d’apertura, Giuseppina Moriggi

Il festival della letteratura del lavoro del villaggio di Crespi d’Adda, “Produzioni ininterrotte”, partirà il prossimo sabato 4 ottobre, con l’inaugurazione alle 10.

Un festival per l’anniversario Unesco

L’insediamento ottocentesco di Capriate, patrimonio Unesco, a dicembre festeggerà i trent’anni dall’inserimento nella “World heritage list” e anticipa i festeggiamenti questo mese con un calendario di più di trenta appuntamenti, che dureranno fino al 7 dicembre. Gli eventi, a parte i tour letterari, saranno tutti gratuiti e ospitati all’Unesco visitor centre, che si trova in corso Manzoni 18.

In programma si hanno incontri con autori, giornalisti, artisti, architetti, fotografi e manager, per raccontare il mondo del lavoro e i luoghi della produttività tra passato, presente e futuro.

Gli eventi d’apertura

Gli appuntamenti previsti per il primo weekend del Festival raccontano, con Giuseppina Moriggi, sabato 4 ottobre alle 10, un luogo simbolo della comunità e del villaggio operaio di Crespi: la chiesa del Santissimo Nome di Maria. Domenica 5, alle 11, l’autrice francese Cecile Baudin presenterà invece il suo romanzo La fabbrica dei destini invisibili (Nord, 2024) , un mistero, una storia di emancipazione femminile ambientata in Francia in una seteria di fine Ottocento.

Cecile Baudin

Il libro di Moriggi, che è guida turistica, archivista e insegnante delle superiori, è dedicato all’edificio sacro, nello specifico alle sue strutture e decorazioni. Realizzata fra il 1891 e il 1893, è una copia esatta della chiesa di Santa Maria di Piazza di Busto Arsizio, luogo di origine della famiglia Crespi. Si differenzia solo per il basamento in ceppo dell’Adda di settanta centimetri e per la scalinata in marmo di Verona. La presentazione del libro sarà seguita da una visita guidata gratuita alla chiesa, in compagnia della stessa autrice.

L’autrice francese Baudin, poi, parlerà del suo romanzo: racconta la storia di Claude Trady che, a fine Ottocento, diventa ispettrice del lavoro, ruolo ancora tutto maschile, che la costringe per questo a indossare vestiti da uomo. Le vicende si svolgono in una seteria dell’Ain, dipartimento francese situato nel Centro-Est della Francia, al confine con la Svizzera. Tra morti misteriose, storie di sfruttamento ed emancipazione femminile, la scrittrice ricostruisce uno spaccato del mondo del lavoro di fine Ottocento.

Il programma completo del festival si può trovare a questo link, mentre per prenotazione e informazioni sui tour letterari si può andare sul sito oppure chiamare lo 0290939988.