Benessere

A Mapello l'Happening Olistico “L’Isola del Cuore” racconta una provincia che cambia

Nella Bergamasca sempre più persone frequentano corsi, partecipano a seminari e spesso decidono di trasformare una passione in una professione

A Mapello l'Happening Olistico “L’Isola del Cuore” racconta una provincia che cambia
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Bergamaschi sempre più olistici e alla ricerca di benessere psicofisico anche come nuova opportunità professionale. In provincia sempre più persone frequentano corsi, partecipano a seminari e spesso decidono di trasformare una passione in una professione. Non è raro, infatti, incontrare operatori e operatrici che hanno lasciato impieghi tradizionali per dedicarsi completamente a queste pratiche.

Se n’è avuta una prova domenica 8 giugno, in occasione dell’happening olistico “L’Isola del Cuore”, dedicato al benessere psicofisico e spirituale, organizzata dall’Associazione di promozione sociale Il Bosco Sacro, di Ponte San Pietro, con il patrocinio del Comune di Mapello, della Provincia di Bergamo e di HServizi spa.

Un’occasione per sperimentare da vicino discipline come yoga, meditazione, massaggi energetici, riflessologia e molte altre tecniche provenienti dalle tradizioni orientali alla new age. Un prato verde e tante persone immerse in pratiche di respirazione, meditazione e movimento consapevole. La punta dell’iceberg di un fenomeno in piena espansione.

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«Negli ultimi anni si è assistito a una vera e propria fioritura di centri olistici, studi, associazioni e spazi dedicati al benessere, anche nei comuni più piccoli della provincia – evidenziano al circolo Arci Il bosco sacro - . Non solo a Bergamo città, ma anche nei paesi della Val Seriana, della Val Brembana, nella Bassa bergamasca stanno nascendo realtà che offrono percorsi di crescita personale e autoguarigione naturale».

Carlo Leale

«Il boom è sostenuto da una crescente domanda. – fa notare Elena Scola, di Barzana, operatrice olistica da quasi quarant’anni – Sono una pioniera del settore a Bergamo. In un’epoca segnata da ritmi frenetici, stress cronico e incertezza, sono molte le persone che sentono il bisogno di ritrovare un equilibrio, di rallentare e riconnettersi con sé stesse. La ricerca del benessere non è più solo fisica, ma anche interiore e spirituale. In questo senso, le discipline olistiche rappresentano per molti una risposta concreta».

Elena Scola

Ma a rendere possibile questo cambiamento è anche una forte offerta: «Grazie ai social network, infatti, gli operatori possono oggi raggiungere facilmente un pubblico ampio, raccontare la propria esperienza, promuovere i propri corsi e costruire vere e proprie comunità online. Instagram, Facebook e TikTok sono diventati vetrine di meditazioni guidate, sessioni live di yoga, consigli di naturopatia e spiritualità», aggiunge Silvia Miele insegnante di Yoga.

Silvia Miele

L’Isola del Cuore è un esempio di come il mondo olistico stia diventando sempre più accessibile e radicato nella quotidianità delle persone. «Opero da quattro anni e vedo persone di ogni genere nel mio studio – dice Alice Abbà, riflessologia, di Medolago –, la gente cerca sempre più di prendersi cura del proprio benessere».

Alice Abbà

Pamela, Roberta e Tamara Gaspani, sono tre sorelle, operatrici olistiche, che hanno dato vita al Gazebo olistico: «Ci si avvicina a queste discipline all’inizio per un bisogno personale di crescita, spesso a seguito di blocchi nella propria vita – dicono – e poi una volta acquisita la propria guarigione interiore si mette a disposizione la propria esperienza per gli altri».

Pamela, Roberta e Tamara Gaspani

Mauro Paganelli ha aperto da pochi mesi insieme alla moglie, uno spazio olistico a Brembate Sopra: «Proponiamo yoga e anche sessioni sonore e notiamo che c’è una domanda sempre più crescente». Lo stesso vale per Lucia D’Andrea che ha un centro olistico a Grumello del Monte.

Lucia D’Andrea

«Ho lavorato molto su me stessa e ora il mio compito è portare luce di guarigione agli altri», ricorda Silvia Scorrano, dottoressa in psicologia, operatrice di luce e alchimista.

C’è chi opera anche con i suoni. Come Eleonora Lorenzi, di Bergamo: «Il suono per me è una scoperta continua e da mia passione è divenuto il mio lavoro e la mia missione». Simone Mazzola di Bergamo pratica yoga: «Frequento diversi centri olistici e amo lo yoga perchè è una disciplina che mi fa star bene». Valentina Rigo pratica danzaterapia che «mi permette – dice - di connettermi alla mia profondità calmando la mente. Pratico anche lavori con i chakra e i viaggi alla ricerca dell’animale totem».

In altre parole, la provincia bergamasca è ormai pronta a trasformarsi in un vero e proprio polo dell’olismo italiano.

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