Cresce l'attesa

Ad Ardesio tornano due tradizionali fiere: quella delle capre e quella dell'asinello

Appuntamento domenica 9 febbraio, anticipate da un convegno la sera prima. Concorso caprino, stand e attività in programma

Ad Ardesio tornano due tradizionali fiere: quella delle capre e quella dell'asinello
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Dopo la cacciata dell’inverno con la “Scasada del Zenerù”, la Pro Loco Ardesio - in collaborazione con l'amministrazione comunale e con il contributo di enti e sponsor - torna con un nuovo grande evento legato alla tradizione del paesino dell’Alta Val Seriana: la 25esima Fiera delle Capre e la 23esima dell’Asinello che si terranno domenica 9 febbraio.

Protagonisti del weekend ad Ardesio saranno quindi capre, becchi, asinelli con gli allevatori di montagna, di professione e hobbisti, che si ritroveranno nel borgo orobico per il tradizionale appuntamento che sarà anticipato sabato sera (8 febbraio) dal convegno “Vivere in Montagna: protagonisti!” con focus sulla natura e i cambiamenti.

Migliaia le persone attese domenica per la Fiera, appassionati, addetti al settore, famiglie, pronti ad assistere al concorso caprino ma anche a partecipare ai tanti eventi proposti durante la giornata. Un evento ormai consolidato che ogni anno è anche l’occasione per confrontarsi su alcune tematiche: dall’allevamento di montagna alle fragilità e opportunità del territorio e delle sue imprese.

Fiera delle capre - convegno 8 febbraio
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Fiera delle Capre 2025 -loca
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Fiera delle Capre Ardesio 2024 (3)
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Il programma delle giornate di festa

La fiera prenderà il via alle prime ore del mattino con il concorso caprino, (dalle 7 iscrizioni, preselezioni di categoria e premiazioni). Confermato anche quest’anno il concorso con la doppia categoria, quella multi razza e quella dedicata alla razza orobica, sia per capre sia per becchi, per le sottocategorie 2 denti, 4 denti, e adulte. Tutti i migliori esemplari, multi razza e orobica, competeranno poi per l'assegnazione dell’ambito premio di Re e Regina della Fiera.

Per entrare nel vivo della manifestazione sono in programma tantissimi eventi ed iniziative. Tra le grandi novità la mostra fotografica dedicata al 25esimo della Fiera e allestita nella vecchia abitazione dell’eremita ardesiano Flamino Beretta (in via Filiberto).

La mostra aprirà ufficialmente alle 10 di domenica e sarà visitabile poi nei fine settimana di febbraio (15,16, 22 e 23 febbraio - orario: 10-12 e 16-18 - ingresso libero). Esposti scatti fotografici dell’evento e proiezione in loop del docu-film “Zenerù” realizzato da Andrea Grasselli.

Da non perdere una passeggiata nel centro storico del borgo tra le decine di stand di prodotti tipici e abbigliamento di settore, uno sguardo poi ai macchinari ed attrezzatura agricola. E poi le creazioni di artigiani e hobbisti, le sculture create in loco con motoseghe e le dimostrazioni di abbattimento estremo con i boscaioli di Fast & blade. Per i più piccoli vi sarà un’area bimbi con i giochi di una volta e lo spettacolo di burattini con Virginio Baccanelli.

Tra le attività proposte durante la giornata anche la dimostrazione di cagliata con Azienda agricola Laura Baronchelli e l’esibizione di mascalcìa agricola nell’area dedicata agli asinelli e il “Donkey trekking - Asnarea a passo d’asino” con Atab nelle viuzze del centro. Al mattino dalle 9.30 alle 12 “Riscopri Ardesio” con colazione del contadino, visita alla casa rurale e alla mostra del 25esimo e pranzo all’Osteria Allegria.

In centro, i concerti itineranti del gruppo folkloristico “Le Taissine” di Gorno e delle fisarmoniche (ore 10 e ore 14) mentre nel pomeriggio è in programma alle 15 il concerto di musica popolare, folk e tammurriate a cura de “I Pastellesse Sound Group - Bottari” di Macerata che, con l’utilizzo di strumenti tradizionali come botti e falci, accenderanno il ritmo della “pastellessa”.

Da non perdere alle 15 la visita guidata gratuita proposta di Vivi Ardesio al Museo Etnografico dell’Alta Valle Seriana MEtA e alla quattrocentesca casa rurale. Per entrare nel vivo della festa non può mancare un bicchiere di vin brulè o tè caldo in piazza e il pranzo tipico negli spazi della festa - tra le novità di quest’anno - all’Osteria Allegria dalle 12.

Dopo il primo convegno di sabato 1° febbraio, dedicato al pastoralismo e alle radici, sabato 8 febbraio, alle 20.30 in sala consiliare si terrà il convegno “Vivere in montagna: protagonisti!” presentato dal giornalista Paolo Confalonieri e dedicato a “Natura e cambiamenti”. Si parlerà di riforestazione, di dissesto idrogeologico, del ruolo dell’uomo e degli animali nel presidio e cura del territorio montana ma anche del cibo come modello di aggregazione agroalimentare orobica. Il convegno, a ingresso libero, sarà anche trasmesso in streaming sul canale Youtube di Vivi Ardesio.

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