Alla Fiera di Bergamo torna la bellezza dell’arte moderna e contemporanea
Dal 25 al 27 marzo i padiglioni di via Lunga ospitano la 17esima edizione di Bergamo Arte Fiera. Presenti 86 gallerie da undici regioni italiane
Ci saranno 86 gallerie d’arte da undici regioni italiane, ognuna con opere selezionate di 3-4 artisti, a cui si sommano undici realtà tra editoria, librerie e istituzioni. Alcuni nomi? Tornabuoni Arte, di Firenze, eccelle per fama e storia. Presenti molte firme di primo piano, da Sironi a Fontana, con pezzi che arrivano a quotazioni a sei zeri. Ma Baf-Bergamo Arte Fiera, la 17esima edizione della mostra mercato di Promoberg dedicata all’arte moderna e contemporanea di scena dal 25 al 27 marzo alla Fiera di Bergamo, è anche molto di più, tra incontri e tre mostre collaterali dedicate a Marcello Morandini, Gianfranco Meggiato e Maurizio Buscarino. Non è stata invece possibile l’organizzazione in contemporanea con Bergamo Antiquaria, che era ormai diventata una tradizione: se ne parla per il prossimo mese di gennaio.
Durante gli ultimi due anni tra molti operatori è serpeggiata anche la preoccupazione di un possibile cambio di marcia di artisti e collezionisti a favore dell’e-commerce, ma da un report di Art Economics, durante la pandemia ben l’88% dei collezionisti ha continuato ad acquistare in galleria, senza particolari differenze d’età: un dato che fa ben sperare in vista di Baf, evento apprezzato grazie alla pregevole proposta delle gallerie che affiancano alle opere di artisti già affermati in tutto il mondo nuove correnti e pittori emergenti tutti da scoprire e da valorizzare. La ricchezza di articolazioni tematiche, prive di divisioni in settori, permette al pubblico di esplorare lungo un percorso elegante e dai tratti museali, le diverse anime dell’arte che spazia dal Novecento sino alla produzione attuale.
"Oltre" di Gianfranco Meggiato
"Verso la Libertà" di Gianfranco Meggiato
Fondazione Morandini
Fondazione Morandini
Aldo Tagliaferro, "Io Ritratto", particolare n. 3 1977 cm. 83x40
La mostra mercato organizzata da Promoberg come da tradizione ha, dicevamo, due anime ben precise: quella espositiva (nel padiglione B, curata da Gianni Zucca) con migliaia di opere in bella evidenza, e quella dedicata agli eventi collaterali (curata nel foyer centrale del polo fieristico da Sergio Radici), mai come quest’anno così ricca di appuntamenti, tra cui (nel weekend) diversi talk su temi di grande attualità e (per tutta la durata di Baf) e le tre mostre personali di cui abbiamo dato cenno in apertura.
Orari di Baf: venerdì 15-20 (cerimonia inaugurazione ore 18), sabato e domenica 10-20. Si consiglia l’acquisto del ticket sul sito della manifestazione bergamoartefiera.it. Biglietto intero 10 euro, ridotto (over 65) 8 euro; biglietti online: intero 9 euro; ridotto 7 euro. Obbligatorio il green pass rafforzato (per il pubblico), green pass base (lavoratori e pubblico straniero) e mascherina chirurgica.
«Dopo il necessario posticipo della manifestazione deciso a fine dicembre insieme ai galleristi, siamo riusciti a ripresentare Baf in tempi rapidi, aprendo così il calendario fieristico di Promoberg come da tradizione nel segno della bellezza dell’arte e della cultura», dichiara Fabio Sannino, presidente di Promoberg.
«Dall’inizio della pandemia il settore delle gallerie d’arte è andato in grande difficoltà – spiega Gianni Zucca, responsabile dell’area espositiva di Baf -: essere riusciti, dopo due anni di sostanziale fermo del settore, a portare a Bergamo quasi novanta gallerie di grande qualità e spessore, è già di per sé un bel successo».
«Bergamo Arte Fiera - aggiunge Sergio Radici, curatore degli eventi collaterali di Baf - ha sempre cercato di caratterizzarsi rispetto agli altri appuntamenti di settore realizzando iniziative collaterali legate alla storia dell’arte, consentendo così al pubblico di conoscere e approfondire tematiche anche meno note ma di grande rilevanza e interesse culturale».