Il Bergamo Sex torna al Bolgia di Osio Sopra, con 50 ospiti tra star e artisti del settore
L'edizione estiva 2023 con volti noti e nuove figure, ma è arrivata puntuale la critica del Popolo della Famiglia di Bergamo
Torna il Bergamo Sex e, con l'evento, anche le polemiche. L'edizione estiva 2023, che segue a quella invernale di gennaio, organizzata come sempre da Corrado Fumagalli, si svolgerà dal 25 al 27 agosto alla discoteca Bolgia di Osio Sopra, dalle 15.30 fino alle 3 di notte con prezzo "speciale" di 25 euro.
Cinquanta gli ospiti quest'anno
Non ci saranno prevendite, ma i biglietti saranno disponibili esclusivamente all'ingresso del locale. Ospiti della kermesse, quest'anno, saranno una cinquantina di artisti dell'eros tra cui Valentina Nappi, Martina Smeraldi, Malena, ma anche Vittoria Risi, Priscilla Salerno, Benny Green, Brigitta B e Noemi Blonde. Non mancheranno comunque le star maschili, tra cui Max Felicitas e Denis Dosio.
L'ideatore Fumagalli, ex conduttore e opinionista televisivo, come le altre volte, ha promosso la data imminente con post e video sui social e annunci sul sito ufficiale. Questo con la collaborazione di molti volti noti nell'ambiente, che l'hanno annunciata a loro volta con i loro contenuti sui profili ufficiali. Nel 2022, tra le proposte del Bergamo Sex c'erano live show, privé, performance non-stop, mercatino erotico e, addirittura, quello che nella presentazione era stato definito un “parco giochi hard”. Per informazioni, a disposizione sulla locandina è indicato il numero 3461327102.
Le critiche del Popolo della Famiglia
Anche quest'anno, a ridosso dell'apertura è arrivata una dichiarazione da parte del Popolo della Famiglia di Bergamo, che ha fortemente criticato l'evento: «Nel giorno del patrono Sant’Alessandro inizierà la fiera vetrina della tanto decantata libertà sessuale. Come Pdf Bergamo crediamo che questa sia l’ennesima esposizione di un “amore” che tende al solo istinto animalesco, utilizzando l’altro per il proprio interesse egoistico. Gravissimo il fatto che la figura della donna risulti ancora una volta oggettificata e mercificata, alla faccia della tanto propagandata parità di genere».
In particolare, l'associazione insiste sul fatto che la manifestazione sia un cattivo esempio per i giovani: «Il grande male intrinseco è ciò che consegniamo ai nostri ragazzi con queste pseudo iniziative ludiche, davvero un cattivo esempio che finisce per spingerli nella trappola della pornografia, dandoli in pasto ad una cultura della vanità e del consumismo in cui la persona in pratica finisce per divenire usa e getta. I risultati poi sono nella triste cronaca di ogni giorno fatta di stupri di gruppo, con ragazzi che non capiscono nemmeno la gravità di ciò che stanno facendo».