Il Factory Market torna dopo due anni per un Natale fatto ad arte (e a mano)
Una fabbrica delle idee allo Spazio Fase (ex centrale Pigna). In vendita anche borse che sostengono una scuola di pittura ad Haiti nata per aiutare i bambini a esprimere emozioni e disagi
di Elena Conti
Dopo due anni di pausa, sabato 18 e domenica 19 le porte di Spazio Fase riaprono per ospitare la decima edizione del Factory Market, il celebre evento bergamasco dedicato al mondo handmade e ai produttori indipendenti. Tra i colonnati della ex Cartiera Paolo Pigna, i visitatori troveranno oltre cento espositori selezionati con cura: artigiani, artisti e designer provenienti da tutta Italia che promuovono una forma di consumo sostenibile e che presentano i loro prodotti di qualità.
Il progetto, nato a Bergamo nel 2011 come market itinerante, dal 2015 è legato a doppio filo alla location che lo ospita stabilmente e alla sua riqualificazione urbana. Oggi Spazio Fase è un incubatore di eventi, esperienze e start up, nonché un punto di riferimento per la comunità handmade del territorio. L’obiettivo di Factory Market è mostrare i progetti artigianali in Italia, dando una voce ai giovani che investono sulle proprie idee e incoraggiando il pubblico ad avvicinarsi a uno stile di vita sostenibile e ad un consumo etico basato sulla qualità invece che sulla quantità.
Ci sono prodotti per tutti i gusti: fashion design, accessori, ceramiche, bijoux, prodotti naturali per la cura del corpo, interior design realizzati a mano con cura, amore ed etica. Una delle novità di quest’anno è l’area dedicata all’illustrazione e all’editoria indipendente curata da Elenia Beretta; fanzine, magazine, illustrazioni, poster e progetti editoriali riempiranno uno spazio speciale dove conoscere e supportare questa categoria di creativi italiani. Non mancherà l’area food and beverage che offre cibo di qualità e a chilometro zero, dalla colazione alla cena.
Si comincia sabato 18 dalle 11 alle 20 e poi domenica 19 dalle 10 alle 20. L’ingresso è gratuito (obbligatori il Green Pass e l’uso della mascherina), ma per monitorare la capienza quest’anno si entra solo prenotando dal sito, scegliendo l’orario indicativo d’accesso. Per chi non riuscisse a visitare il Factory Market, dal 2019 c’è la nuova piattaforma web che ospita un ricco shop online. E per conoscere più da vicino gli artigiani che vivacizzano la scena handmade italiana, è nata la rubrica video The Makers Corner. Ogni mese verrà pubblicata una storia diversa per ispirare le nuove generazioni e descrivere i valori dei giovani creativi che fanno parte della community.
Non solo artigianato e sostenibilità, ma anche umanità e beneficenza. «Quest’anno - dichiarano le organizzatrici dell’evento, Nicoletta Brescianini e Beatrice Valoti di Era Studio Berlin - vogliamo raccontare la situazione attuale ad Haiti attraverso il progetto dell’artista haitiano Love Leonce, che ha dato vita a una scuola di pittura per aiutare i bambini a esprimere le emozioni, le paure e i disagi della loro quotidianità attraverso l’arte. La comunità haitiana si trova in estrema carenza di cibo, in balia della corruzione del governo e di quotidiani attacchi tra bande e polizia. I rapimenti e gli abusi sono all’ordine del giorno».
«Perdere questo progetto significherebbe togliere a tantissimi bambini e donne l’unica libertà di espressione e liberazione in un momento di sofferenza. Abbiamo realizzato 1000 tote bag che il pubblico potrà acquistare all’ingresso dell’evento e utilizzare per i suoi acquisti durante le due giornate e l’intero ricavato delle vendite verrà devoluto alla scuola di Love Leonce, creando una possibilità di mantenere vivo questo progetto. Forse non abbiamo il potere di cambiare la politica, ma insieme abbiamo il potere di rendere migliore la vita di molte persone».