In cerca di sponsor

La Fiera dei Librai torna sul Sentierone, ma con alcuni (costosi) paletti fissati da Gori

L'allestimento nella location tradizionale non è la sola novità: ridotta la durata da tre a due fine settimana e una tensostruttura diversa

La Fiera dei Librai torna sul Sentierone, ma con alcuni (costosi) paletti fissati da Gori
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Godrà del nuovo assetto del centro piacentiniano, tornando lungo il Sentierone, la tradizionale e immancabile Fiera dei Librai. Ma con qualche novità. Il via libera all'uso della sua sede storica è arrivato, ma il sindaco Giorgio Gori, che avrebbe invece preferito tenerla a Piazzale degli Alpini (come l'anno scorso), ha messo alcuni paletti.

Tensostruttura e durata limitata

Come spiega L'Eco di Bergamo, il sindaco ha stabilito che il ritorno sul Sentierone dovrà essere accompagnato da un allestimento all'altezza del recente restyling, possibilmente con una tensostruttura trasparente e leggera; non solo, ha chiesto anche che la durata della manifestazione venisse accorciata da tre a due fine settimana. L'edizione 2023 si terrà quindi dal 21 aprile al primo maggio, con un preventivo di spesa che però aumenta, passando dai 120-130 mila euro delle precedenti edizioni ai 150-160 mila euro stimati.

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Il Comune promette di aumentare il contributo

Attualmente è in corso la caccia ai fondi per far quadrare i conti e per recuperare qualche ritardo accumulato. Fondamentali saranno per questo la collaborazione con la Provincia, che ha stanziato un contributo di cinquemila euro, e con i vari sponsor. «Il Comune – ha assicurato l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti a L'Eco di Bergamo – non farà mancare il suo sostegno, anche economico, aumentando il contributo dell'anno scorso».

Qualche anticipazione: Calabresi e Pievani

Al via anche la costruzione del palinsesto, l'organizzazione degli incontri e degli ospiti, il tutto grazie alla ventina i professionisti che stanno lavorando all’organizzazione della Fiera, sotto la direzione artistica di Ornella Bramani. L’idea è quella di una serie di «incontri diffusi» che portino la cultura nel cuore di Bergamo, tra Teatro Donizetti, ex Diurno e Auditorim di Piazza della Libertà. Per fare nomi è ancora troppo presto, ma qualche anticipazione è già sfuggita e sembrano essere confermati il giornalista Mario Calabresi e il filosofo Telmo Pievani.

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