Nell’ex carcere di Città Alta tornano i vini di “Vite in Libertà”
La fiera di produttori indipendenti si svolge sabato 16 e domenica 17 dicembre in Sant’Agata
Torna “Vite in Libertà”, la fiera di produttori indipendenti, vignaioli e coltivatori, che fanno della qualità e del rispetto dell’ambiente le loro priorità. Dopo 3 edizioni dal 2017 al 2019 la manifestazione, che aveva subito una battuta di arresto a causa del Covid, trova un nuovo slancio con una quarta edizione che si svolge sabato 16 e domenica 17 dicembre in ExSA-Ex Carcere di Sant’Agata, in Città Alta: propone due giornate di degustazioni e scoperta di interessanti realtà vitivinicole, come primo passo di una serie di appuntamenti bergamaschi dedicati al vino e al territorio.
Con 24 produttori presenti, provenienti da tutta Italia, il ritorno di “Vite in Libertà” è in grande stile con aziende da Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Calabria. Non manca un’area dedicata al cibo con Agri Piccola e Prati Parini, due rinomate aziende della bergamasca.
La maggior parte dei produttori ospiti sta praticando la coltivazione tradizionale in vigna, senza l'uso di prodotti chimici applicando un approccio naturale o biologico alla realizzazione del vino. In cantina, la vinificazione avviene utilizzando botti di vetroresina e acciaio, con un moderato utilizzo di metabisolfito. Il risultato è un vino che esprime le caratteristiche uniche dell’anno, condizionato solo dalla natura e dal tempo atmosferico.
La manifestazione è organizzata grazie al contributo di Associazione Maite Aps, in collaborazione con ExSA – Ex Carcere di Sant’Agata e con il supporto di Arci Bergamo. Orari: sabato 16 dalle 14 alle 22, domenica 17 dalle 11 alle 20.
L’ingresso prevede il versamento di una quota di 10 euro come contributo per la degustazione, è possibile acquistare il biglietto in prevendita qui.