Presentato il "Made film festival" di Bergamo, la rassegna che promuove il patrimonio d'impresa
L'evento si terrà al Centro Daste e Spalenga in città, aperte le candidature online per il bando "Made competition"
«La manifattura genera linguaggio, il linguaggio necessita del mezzo, il mezzo genera cultura». Con questa premessa, martedì 23 aprile, nella Sala Giunta della Camera di commercio di Bergamo, è stata presentata la seconda edizione di Made, progetto di promozione del patrimonio d’impresa attraverso il cinema.
La conferenza è stata aperta dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori e dall'assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti, che, fin dalla prima edizione di Made nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, hanno fortemente creduto nel progetto. L’edizione 2024, infatti, gode del patrocinio e della collaborazione del Comune.
I due filoni del festival
Dopo i ringraziamenti a Museimpresa, Unioncamere e Assocamerestero per i patrocini concessi al festival, il presidente della Camera di commercio, Carlo Mazzoleni, ha illustrato il progetto e presentato i partner dell’edizione 2024, ovvero Fondazione Dalmine, Fondazione Legler per la Storia Economica e Sociale di Bergamo, Gamec e Museo delle Storie di Bergamo. Quest'edizione è strutturata in due filoni: quello della produzione, con Made in audiovisual residency program, al via il prossimo 6 maggio, e Made Film Festival, dal 15 al 17 novembre allo Schermo Bianco del Centro Daste Bergamo.
Made In Audio-Visual Residency Program offre a giovani talenti dell'audiovisivo l'opportunità di partecipare a una residenza artistica di 3 settimane, supervisionata dal personale esperto di Lab 80 film, partner organizzativo del progetto, per creare opere originali che riflettano le sfaccettature del mondo manifatturiero, nella sua evoluzione e nella sua storia. I talenti selezionati per questa edizione sono Sara Maffi e Luca Bozzoli. Quest'anno Fondazione Dalmine è coinvolta attivamente nel supportare questa iniziativa, mettendo a disposizione degli artisti i propri archivi e laboratori.
Il secondo filone, denominato proprio Made Film Festival, presenta un programma fitto di proiezioni, talk e momenti di networking. Il festival si articola in diverse sezioni: "Made classic", una retrospettiva "storica" del cinema d'industria, dedicata ai film di impresa che hanno lasciato un'impronta significativa nella storia; "Made cinema", uno sguardo autoriale sul mondo del lavoro attraverso il cinema d'autore; "Made competition", un concorso internazionale dedicato ai corporate movies, che invita aziende, istituzioni e organizzazioni a condividere le proprie storie attraverso il medium cinematografico; "Made in", con lo showcase delle opere realizzate durante il percorso di residenza artistica, e "Made talks" con approfondimenti, dibattiti, panel e case history che esplorano il mondo del lavoro attraverso lo storytelling.
Candidature aperte per "Made competition"
Durante la conferenza è stata annunciata l'apertura delle candidature per "Made competition" da inviare tramite sezione disponibile sul sito di Made entro il 31 agosto 2024. Il bando è rivolto a qualsiasi tipo di azienda, istituzione o organizzazione che desideri raccontare la propria storia e l'essenza della propria cultura d'impresa, attraverso il mezzo cinematografico. L'anno scorso si è avuta una significativa partecipazione, con 160 opere iscritte da aziende, agenzie creative e registi. Le opere selezionate verranno proiettate durante la tre giorni del festival e potranno concorrere al "Premio Made film festival" e ai premi collaterali.
Confermati anche per questa edizione i premi collaterali Premio Speciale Futura della Camera di commercio di Brescia dedicato alla sostenibilità e il Premio Speciale di Confindustria Bergamo. In fase di sviluppo il progetto focalizzato sui giovani, che si avvale della collaborazione dell’Università degli studi di Bergamo e di alcuni istituti scolastici superiori.