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Tradizione
Pioggia in arrivo, la sfilata di Mezza Quaresima slitta a domenica 17 marzo
I giorni di festa subiscono uno spostamento. Novità: il “Rasgamènt de la Ègia” di sabato sera (16 marzo) sarà preceduto da un processo alla "Cattiva educazione patriarcale"
Doveva essere un weekend di festa per Bergamo, dall’8 al 10 marzo, con la Mezza Quaresima, il carnevale bergamasco entrato ormai a far parte a pieno diritto di Carnevalia, l’associazione che raduna i più grandi carnevali storici dell’Italia intera. Ed è tradizione che a regalare ai bergamaschi questi giorni di festa sia il Ducato di Piazza Pontida. Invece gli eventi di sabato e domenica slitteranno di una settimana, al 16-17 marzo.
Il clou sarà come sempre la sfilata dei carri allegorici che domenica sfileranno per le vie del centro cittadino con il loro seguito di figuranti, bande e gruppi mascherati. E, prima della sfilata, il “Rasgamènt de la Ègia” che affonda le radici negli antichi riti dionisiaci di purificazione attraverso il fuoco: quest'anno il tema che viene messo al rogo è "La cattiva educazione patriarcale". Va detto però che il 2024 rappresenta un anno memorabile per il Ducato di Piazza Pontida, che proprio il 15 marzo prossimo compirà i suoi primi cento anni. Ovvio allora che i festeggiamenti per la Mezza Quaresima si estendano anche al genetliaco del sodalizio, assumendo un significato più ampio e più completo.
Connfermati gli eventi di venerdì 8 marzo, giornata internazionale della donna, con l’inaugurazione, alle 11 nella residenza Domitys Quarto Verde di via Pinamonte da Brembate, della mostra dei bozzetti raffiguranti la Ègia, realizzati dagli allievi dell’Istituto d’arte Fantoni. All’incontro sarà presente il sociologo Lorenzo Migliorati che coinvolgerà i giovani artisti in una conversazione sulla “Sociologia del Patriarcato”. Sempre venerdì 8 marzo, alle 20.30 nella sala Galmozzi di via Tasso, Migliorati terrà un incontro aperto a tutti su “Patriarcato. Quali significati sociali”, seguito dalla lettura di un testo di Franca Rame eseguita da Giusi Bonacina.
Sabato 16 marzo alle 15.30 dalla piazza del Santuario di Borgo Santa Caterina prenderà il via la “Parata della Gioia” che vedrà impegnati, oltre ai gruppi folkloristici orobici, anche i gruppi ospiti “Mammuthones” di Mamoiada (Nu), “Monte Pàtulo” di S. Angelo Romano (Roma) e “Associazione Folklorica Norbensis” di Norma (Lt). L’allegra parata, dopo aver sostato all’interno del parco Suardi - davanti alla stele dei tre poeti borghigiani Renzo Avogadri, Giuseppe Mazza e Angelo Pedrali -, raggiungerà piazza Matteotti dove darà vita a uno spettacolo. Alle 19.45, sempre qui, scalata dell’albero della cuccagna da parte degli “Acrobati della Cuccagna” di Villa d’Almè che daranno prova di un’abilità e di una preparazione atletica tale da meritare (o, almeno, ci proveranno) il Guinness World Record.
Ma non è tutto. Alle 20.30 è prevista l’esibizione dei gruppi folkloristici ospiti seguita dalla presentazione dei carri che parteciperanno alla sfilata di domenica e dall’elezione de la “Ègia piӧ bèla-miss Oriocenter 2024”, che avrà l’onore di accompagnarsi al Duca durante il corteo domenicale. Si procederà poi alla premiazione dei tre bozzetti giudicati migliori dalla giuria ducale. Ed ecco raggiunto il clou della manifestazione con il “Processo alla Ègia”, assoluta novità, nato da un’idea del regista Mario Binetti. Processo vero e proprio con tanto di banditore, pubblico ministero e avvocato difensore. Alla fine la Ègia, dichiarata colpevole dai giudici togati, cadrà, dopo la lettura della “poesia rasgamentaria” che si deve al talento della poetessa ducale Anna Rudelli, sotto i denti affilatissimi della “rasga ducale” e sarà, come merita, data alle fiamme.
Domenica 17 marzo, come da tradizione, alle 14 partirà dall’inizio di via Papa Giovanni la sfilata, che si scioglierà in via Zendrini. In caso di pioggia si daranno immediate comunicazioni delle decisioni prese, con pubblicazione sul sito del Ducato e sulla pagina Facebook.
