Spazio Fase, la fabbrica delle idee: 150 espositori per Factory Market

Workshop e degustazioni saranno in primo piano: «Hanno da sempre un valore incommensurabile all'interno dell'evento, poiché creano una connessione tra i produttori e i consumatori, che attraverso queste esperienze riescono a comprendere le fasi e il grande valore del lavoro artigiano e dei progetti indipendenti, aprendo le porte a nuove abitudini di consumo degli oggetti e di ciò che reputiamo necessario». Parola di Nicoletta Brescianini e Beatrice Valoti, fondatrici di Factory Market e dell'agenzia Era Studio di Berlino.

150 espositori

Proprio del Factory Market si parla: sabato 16 e domenica 17 la manifestazione torna dalle 11 alle 20 allo Spazio Fase di Alzano. Sono 150 gli espositori selezionati per i loro valori, le loro storie e la qualità del loro lavoro manuale: oggetti in ceramica, prodotti naturali per cura del corpo, knitwear, gioielli artigianali, abbigliamento sartoriale, accessori, kidswear, cartoline e biglietti. Oggetti speciali unici realizzati a mano da creativi e artigiani indipendenti che lavorano con rispetto e amore.

Si mangia e si beve

Poi, naturalmente, c’è tutta l’area dedica a food & beverage, che fa parte della sezione “green”: un intero piano con 50 espositori tra produttori locali, caseifici, progetti enogastronomici, floricoltori, cura del corpo naturale, selezionati prodotti zero waste e che promuovono uno stile di vita sostenibile, un'area esperienze con degustazioni e workshop gastronomici e una selezionata proposta di vini naturali curata da Palinuro Bar di Milano.

Piatti a km zero

Nella parte più squisitamente ristorativa, un'area dedicata al cibo locale di qualità in collaborazione con le realtà più interessanti del territorio. Deliziose proposte culinarie a km zero, da colazione fino a cena, con tante diverse proposte. In questa edizione c’è la collaborazione con Burro Restaurant per una proposta di tapas e vini, Fabric per la proposta di cibo tradizionale del territorio, Bugan Farina per i prodotti da forno, pizze al taglio con impasto madre e dolci freschi e Bugan Coffee Lab per la torrefazione.

Workshop

Tra gli workshop segnaliamo, domenica alle 15.30, la versione punk della tecnica serigrafica, a cura di Officine Tantemani. Ciascuno, anziché stampare con un telaio inciso come la serigrafia richiederebbe, disegna e ritaglia delle forme che poi applica direttamente sul telaio per una stampa "a contatto" che ricorda per certi versi la tecnica dello stencil.

Tra le esperienze green, sabato alle 11.30 c’è “L’arte della pizza a lievitazione naturale”: un workshop alla scoperta del lievito madre, del suo prezioso ruolo nella panificazione e dei suoi differenti usi negli impasti di pane e pizza. Insieme ad Andrea Danelli, pizzaiolo e consulente, verrà realizzato un impasto a lievito madre. Si realizzerà inoltre un impasto a mano, utilizzando farine biologiche, a km zero e poco raffinate combinate con un lievito madre attivo di 10 anni.

Domenica mattina invece, alle 10.30, “Un viaggio alla scoperta del caffè”. «Tutti amiamo il caffè, ma sappiamo davvero riconoscere le qualità e le fasi di coltura e produzione di questa pianta così utilizzata e amata?», spiega Maurizio Valli, fondatore della torrefazione e accademia del caffè Bugan Coffee Lab di Bergamo, che accompagnerà in un interessante viaggio, illustrando metodi di raccolta, conservazione, estrazione e tostatura, ma soprattutto aiutando a comprendere le modalità di consumo.