Il bilancio

Successo in campo e in tavola: edizione memorabile per il Galà dello Spinato

Tutto esaurito al PalaSpinato, con apprezzamenti unanimi per i piatti d’alta cucina proposti dallo staff dello chef Diego Fiori

Successo in campo e in tavola: edizione memorabile per il Galà dello Spinato
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Una sesta edizione pienamente riuscita per un appuntamento ormai irrinunciabile. Ospiti d’eccezione e commensali soddisfatti per il Galà dello Spinato di Gandino, che domenica 9 ottobre ha chiuso la sua prima fase e che ora si allarga al ricco calendario di aperitivi, pranzi e cene a tema in bar e ristoranti di Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia (calendario completo su www.mais-spinato.com).

Il fine settimana conclusivo è stato caratterizzato innanzitutto alle attività dedicate ai ragazzi, con la la raccolta in campo delle pannocchie in località Cà Parecia e la successiva scartocciatura sulla piazza del municipio, animata dal gruppo Backyard Noise ed arricchita da merenda a tema, attività didattiche (bellissimi i lavori realizzati dagli alunni delle classi terze della scuola primaria di Gandino), visite guidate al centro storico e bancarelle con prodotti tipici. Tutto esaurito al PalaSpinato, con apprezzamenti unanimi per i piatti d’alta cucina proposti dallo staff dello chef Diego Fiori.

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Applausi anche nel sottostante Urban Space, dove hanno dato spettacolo il pianista Luca Guaraldi (già protagonista su Rai Uno e Canale 5) e il gandinese Paolo Nicoli, affiancato da Paola Bonacina. Tanti gli ospiti illustri, fra i quali si segnalano Edoardo Raspelli, cronista enogastronomico di lungo corso, storico volto di Melaverde in tv e Luca Scainelli, vincitore su Sky (con la famiglia) di “Family Food Fight” dove ha proposto ad Antonino Cannavacciuolo e Joe Bastianich un’apprezzatissima polenta di Mais Spinato.

A strappare sorrisi è arrivato anche Giuseppe Morotti “ol Moròt”, con le sue esilaranti barzellette. In un breve saluto conclusivo Antonio Rottigni, presidente della Comunità del Mais Spinato di Gandino, ha voluto ringraziare tutti i volontari che con un lavoro immane hanno reso possibile il successo dell’iniziativa.

Citazione d’obbligo per Lucia Sorice e Roberto Savoldelli, ma anche e soprattutto per i tanti ragazzi che hanno curato l’impeccabile servizio ai tavoli in divisa, premiati con un penna a tiratura limitata “con la quale potranno scrivere un futuro pieno di soddisfazioni”.

Spunti importanti sono arrivati anche dal convegno "Seminare Idee" tenutosi in Biblioteca, per presentare autorevoli punti di vista riguardo il contesto socio ambientale. Coordinati da Paolo Confalonieri, direttore della rivista Orobie, erano presenti con articolati interventi Giovanni Malanchini, consigliere regionale, Carlotta Balconi (Crea Bergamo), Michele Corti (presidente dell'Associazione Pastoralismo Alpino), Gabriele Rinaldi (direttore dell'Orto Botanico di Bergamo), Paolo Valoti (CAI Bergamo). Centinaia in tutta Italia gli internauti che hanno seguito online i diversi interventi.

Il Galà dello Spinato ha messo in vetrina anche due progetti internazionali nei quali la Comunità del Mais Spinato di Gandino è parte attiva: Increase e Slow Mays. Nel primo caso si tratta della valorizzazione della coltivazione dei legumi, per produrre proteine a impatto zero (rispetto agli allevamenti animali) e valorizzare l’antico Fagiolo di Clusven; nel secondo del progetto di Slow Food che mette in rete gli antichi mais di tutta Italia.

Ricordiamo che alla vigilia del Galà è stata anche inaugurata a Palazzo Giovanelli la nuova sede della Comunità del Mais Spinato di Gandino, nei locali concessi dal Comune e arredati grazie al contributo del Gal Valle Seriana e Laghi Bergamaschi.

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