Dal 5 al 9 giugno

Al Parco Olmi della Malpensata torna il "Baleno festival" del progetto Tantemani

Creatività, socialità, arte e divertimento in cinque giorni di festa, con laboratori e incontri

Al Parco Olmi della Malpensata torna il "Baleno festival" del progetto Tantemani
Pubblicato:
Aggiornato:

Come ormai da diversi anni, il progetto Tantemani è pronto per trasferirsi di nuovo al Parco Ermanno Olmi di Bergamo per il "Baleno festival", in programma dal 5 al 9 giugno con laboratori e incontri con la cittadinanza, per spiegare quanto fatto nell'ultimo periodo.

Il progetto

Il festival è organizzato con il sostegno di Fondazione della comunità bergamasca e Fondazione Asm, il patrocinio di Comune e di Provincia e la collaborazione di Uau il festival, Uppa magazine, progetto Benpensata di Cooperativa Don Giuseppe Ferrari, Caritas diocesana bergamasca, Fde - Festival danza estate, Libreria Incrocio Quarenghi, Festival "A levar l’ombra da terra", Time 4.2 Asd, progetto Mendà.

«L'elemento naturale è presente da sempre nel lavoro di Tantemani, è inevitabile, apre spazi creativi, rimanda alla radice dell'esperienza umana - ha spiegato Davide Pansera, coordinatore del progetto -. Quest'anno Baleno parla di natura per provare a condividere le suggestioni che ci hanno accompagnato in questi anni. Parlare di natura vuol dire, implicitamente o esplicitamente, parlare di cambiamento climatico. In un mondo che, nonostante gli allarmi e le conseguenze, sembra andare a sbattere senza rimedio, proviamo un racconto che non è quello dei dati e della conoscenza razionale ma quello sensibile della creatività».

Il festival

Arrivato alla sua sesta edizione, non è solo un festival culturale, ma un progetto dalla forte vocazione sociale, che propone attività creative e artistiche e iniziative culturali. Il filo conduttore stavolta è la natura, tema sul quale i partecipanti del laboratorio hanno lavorato a lungo, per produrre il materiale per la mostra “Il terzo giorno”, in corso al Donizetti Studio fino al 31 maggio.

La formula è la consueta, cinque giornate di attività, di cui le prime due di pre-festival riservate a gruppi organizzati che lavorano con la fragilità a cui sono dedicati laboratori creativi. Quelle del fine settimana invece, dal 7 al 9 giugno, sono aperte a tutta la popolazione con mostre, laboratori d’artista, spazi creativi, il mercatino di Uau il festival con le sue attività collaterali, performance di video-drawing, concerti, proiezione di film all’aperto e molto altro.

Il programma

Un’edizione però che in parte cambia pelle rispetto agli anni passati, scegliendo di investire maggiormente sulle attività durante le giornate, con la presenza di laboratori d’artista con Sophie Hames, Vittoria Drago, Susanna Alberti, Sara Antonazzo; due spazi creativi curati da Laboratorio Tantemani e da Collettivo Mae con Italo Chiodi; la mostra con le illustrazioni per le copertine di Uppa Magazine e la performance di video-drawing e paesaggi sonori di neve d’arachidi e Mikrokosmos, entrambe in collaborazione con Uau festival.

Ma anche il dj set Onesecond di Ono Collectiv, i concerti di Caso e Polimono, la proiezione del film Anomalisa di Charlie Kaufman, l’incursione performativa della compagnia Scottish Dance Theatre per Fde - Festival danza estate. Questo e molto altro, tutto gratis al parco Ermanno Olmi.

Seguici sui nostri canali