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Feste e sagre, gli appuntamenti del fine settimana (16-18 settembre) nella Bergamasca

Dalle feste a tema culinario agli oratori, passando per musica e rievocazioni medievali. Un nome? La taragna a Stabello di Zogno

Feste e sagre, gli appuntamenti del fine settimana (16-18 settembre) nella Bergamasca
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Per voi che cercate buon cibo, buona compagnia e l’occasione di sfruttare queste ultime serate estive, al grido di «ancora cinque minuti!», ecco il nostro appuntamento settimanale col menù provinciale di feste e sagre in arrivo.

Bergamo

Dal 15 all 18 settembre al Nxt Station in piazzale degli Alpini, Sagra dei Pici e del Cinghiale: un meraviglioso weekend lungo che celebra la specialità di una terra unica, la Toscana.

Comun Nuovo

La festa dell'oratorio di Comun Nuovo è aperta dal giovedì alla domenica per 3 weekend, dall’1 al 18 settembre. Vi aspettano buona cucina, il servizio bar e un po' di compagnia insieme. La domenica il servizio di cucina e bar è fornito anche a pranzo, meglio su prenotazione.

Dalmine

Festo dell’oratorio di Brembo: “La Festa del Setember”. Tutte le sere dal 16 al 18 settembre servizio bar, cucina e birreria animata da buona musica.

Romano

Torna uno degli eventi preferiti dalla città: Romano Medievale. Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 Romano diventerà come lo scenario di un romanzo cavalleresco con eventi diffusi un po’ ovunque. Ci saranno ancora il Palio dei quartieri, gli accampamenti storici, gli antichi mestieri, l’area food, laboratori per grandi e piccini e molto altro ancora.

Sedrina

Festa della Madonna del S. Rosario alla Parrocchia di Sant’Antonio Abate a Botta di Sedrina, sabato 17 a cena e domenica a pranzo e cena. Si consiglia la prenotazione (Iris, tel. 349.6307811). Nel menù asino, pizzoccheri, formaggio alla piastra, casoncelli alla bergamasca e tanto altro.

Zogno

Il 16-17-18, e poi il 23-24-25 settembre torna la mitica “Festa regionale della Taragna” di Stabello. La sagra è ormai una tradizione che viene tramandata fin dal 1993, annoverando negli anni sempre più avventori, desiderosi di assaggiare i piatti storici della storia zognese. Ai fornelli, infatti, troviamo proprio loro, gli uomini e le donne del paese, oltre cento volontari che per due weekend consecutivi si prodigano, proponendo a migliaia di persone la tipica taragna fumante che ha reso famoso questo piccolo angolo di Val Brembana. La festa si tiene, come ogni anno, sotto la tensostruttura allestita presso il campo sportivo. Nel menù, oltre al piatto sovrano, carni di cinghiale e capriolo, ma anche il famoso spiedino “El Pincia”, ideato dai nonni del paese. La festa non sempre riesce a contenere le notevoli presenze e di conseguenza a soddisfare tutti gli avventori. Chi non trova spazio tra le tavolate (o non vuole fare lunghe code), potrà comunque cenare a base di taragna e selvaggina presso i ristoranti convenzionati della zona.

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