Nonostante il meteo

I mille sapori della mela della Val Brembana: tutto esaurito alla festa di Moio de' Calvi

Sabato 19 e domenica 20 ottobre, Piazza IV Novembre ha accolto decine di stand dedicati ai prodotti tipici e ad attività artigianali

I mille sapori della mela della Val Brembana: tutto esaurito alla festa di Moio de' Calvi
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Non ha tradito le attese sabato 19 e domenica 20 ottobre l’edizione 2024 della Festa della Mela, organizzata a Moio de’ Calvi dall'Associazione Agricoltori Frutticoltori Valle Brembana (AFAVB), la Cooperativa “Terre d’Oltre la Goggia”, Associazione Promozione Territorio e il Comune di Moio de’ Calvi.

Nonostante un meteo non certo ideale, soprattutto al sabato, i frutti del locale Campo Scuola e quelli di alcuni frutticoltori della Valle sono andati letteralmente a ruba, con un “tutto esaurito” che conferma il rinnovato apprezzamento per una produzione d’eccellenza che sin dagli anni ’90 del secolo scorso ha mosso proprio a Moio de’ Calvi i primi passi.

Centinaia, probabilmente migliaia, i visitatori che hanno affollato l’area di Piazza IV Novembre e del sagrato della parrocchiale di San Mattia, con decine di stand dedicati ai prodotti tipici della Valle Brembana e ad attività artigianali con prodotti di bricolage, maglia, legno.

Gran lavoro anche per ristoro all’aperto dell’Associazione Promozione Territorio (comprese le apprezzatissime caldarroste), menu a tema presso Trattoria la Mela, aperitivo panoramico in località Curto e visite al Museo etnografico “Piccolo Mondo”.

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Il saluto delle istituzioni

«In un’occasione come questa - ha sottolineato il sindaco Alessandro Balestra - si coglie appieno il senso dell’impegno della gente di Moio. Devo un grazie a Comunità Montana Valle Brembana, Consorzio Bim e Parco delle Orobie che hanno sostenuto concretamente questi sforzi, garantendo anche contributi economici».

A portare un saluto istituzionale c’erano anche Valeriano Bianchi, neo presidente della Comunità Montana e sindaco di Piazzatorre, e Jonathan Lobati, consigliere di Regione Lombardia. Il momento conclusivo ha visto anche l’intervento di Pinuccio Gianati, presidente Afavb, che ha rimarcato «l’urgente necessità di un ricambio generazionale fra i frutticoltori, per far sì che la pluridecennale esperienza maturata non vada dispersa». Un particolare ricordo è stato dedicato a Giuseppe Pisoni di San Pellegrino Terme, componente del direttivo Afavb, venuto repentinamente a mancare a inizio ottobre.

La renetta più grande pesava 600 grammi

La giornata si è chiusa con le premiazioni dei diversi frutticoltori e delle torte migliori. Il titolo 2024 per la miglior Golden è andato a Celestino Valcher, mentre Alessandro Acquaroli ha ottenuto quello per la Golden più buona. Franco Carminati ha vinto il premio “Topaz più buona”. Per il concorso “mela diversa” Eugenio Belotti ha primeggiato per la forma (di fatto una piccola mela cresciuta su un’altra mela), mentre Erminio Gervasoni ha vinto per il gusto.

Applausi infine per le mele più grosse: Maicol Tallarico ha vinto con una Topaz da 345 grammi, mentre il presidente Gianati ha vinto fra le Renette del Canada con un frutto da ben 600 grammi. Nella sfida per le migliori torte indetta dalla Cooperativa Terre d’Oltre la Goggia ha vinto Tiziana Rota di Almenno San Salvatore (già vincitrice nel 2022) , che ha preceduto Monica Giupponi di Valnegra e Palmina Begnis di Moio de’ Calvi.

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