di Laura Ceresoli
A pochi passi da Oriocenter, ad Azzano San Paolo, il tendone del “Circo on Ice” sta attirando l’attenzione di grandi e piccini con uno spettacolo che unisce la magia del circo alla suggestione del ghiaccio. Dietro questa innovazione c’è Tayler Martini, ideatore e proprietario del progetto, che ha scelto di rompere con una tradizione familiare ultracentenaria: quella dell’uso degli animali in scena.
Martini racconta che la decisione di abbandonare i numeri con gli amici a quattro zampe non è stata dettata solo dalle pressioni esterne e dalle proteste ambientaliste divampate negli ultimi anni, ma da una profonda convinzione personale.
«È stata una scelta naturale e di cuore – spiega -. La tradizione è importantissima, ma il circo deve sapersi rinnovare. Abbiamo deciso di puntare tutto sul talento umano, sulla creatività e sulla tecnologia, senza più ricorrere agli animali. È un modo per portare avanti il nostro nome restando fedeli al passato, ma guardando al futuro. Non volevamo che il pubblico si dividesse su un tema così delicato. Preferiamo che la gente venga a trovarci per emozionarsi e sorridere, senza pensieri o polemiche».
In queste settimane la tappa bergamasca sta superando ogni aspettativa: «La risposta del pubblico è stata entusiasmante – esclama Martini -. Tante famiglie, tanti bambini con gli occhi pieni di meraviglia: questo è il regalo più grande per noi. È bello vedere che l’idea di innovare viene accolta con tanto entusiasmo».
Le mode cambiano, ma quella del circo è una tradizione che non tramonta mai e attira sempre tantissime persone. E il segreto, secondo Tayler, è la capacità di parlare il linguaggio universale delle emozioni: «Davanti a un numero acrobatico, a un sorriso o a una magia ci si sente tutti un po’ bambini», dice.
Dietro le quinte, il lavoro è imponente: oltre cinquanta persone tra artisti, tecnici, costumisti e staff organizzativo collaborano per dare vita a uno spettacolo che richiede precisione e armonia, proprio come una grande orchestra. Il ghiaccio, elemento centrale della scenografia, aggiunge un tocco di eleganza e movimento che rende ogni esibizione ancora più spettacolare.
A confermare la qualità e l’impatto dello spettacolo è anche Giorgio Teani (…)