Sabato 8 febbraio

Al Teatro San Giorgio l'anteprima di "Raminghe", dove donne del secolo scorso e millenials si incontrano

Lo spettacolo nasce dall’incontro fra Chiara Donizelli, attrice e autrice, e Beatrice Arrigoni, compositrice musicale e performer

Al Teatro San Giorgio l'anteprima di "Raminghe", dove donne del secolo scorso e millenials si incontrano
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Dall’incontro fra Chiara Donizelli, attrice e autrice, e Beatrice Arrigoni, compositrice musicale e performer, nasce lo spettacolo teatrale Raminghe. Realizzato con il supporto di Teatro Prova, La Città delle Mille e Qui e Ora Residenza Teatrale, si presenta al pubblico con un’anteprima sabato 8 febbraio alle 21 al Teatro San Giorgio di Bergamo.

Chiara Donizelli è un'attrice e autrice con una sensibilità radicata nella narrazione, nelle tematiche femministe e nella capacità di dare voce a storie intime e universali; Beatrice Arrigoni è una compositrice musicale e performer che studia il suono come linguaggio espressivo capace di rispecchiare complessità, con un’attenzione particolare alla sperimentazione timbrica e alla creazione di atmosfere dense.

Raminghe nasce dall’incontro fra le due interpreti, connesse fra loro non solo da un’unione artistica, ma anche da una visione e un impegno nella ridefinizione del ruolo delle donne nello spettacolo e nella società. Con una drammaturgia che spinge sullo sguardo critico, lo spettacolo porta sul palco la messa in discussione delle convenzioni e delle pressioni sociali, come atto di resistenza in favore delle pluralità di possibilità.

Locandina Raminghe_quadrato
Foto 1 di 3
3_Raminghe Ph. di Alessandra Beltrame
Foto 2 di 3
4_Raminghe Ph. di Alessandra Beltrame
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Millenials e donne del secolo scorso si incontrano

È uno spettacolo che fa incontrare più mondi: l’esperienza di vita contemporanea di due artiste millenials si sovrappone a quella di due donne del secolo scorso che scelgono di intraprendere una nuova vita itinerante. Al centro della narrazione ci sono quattro donne, protagoniste di un viaggio che attraversa due epoche, mettendo a confronto paure, errori, vittorie e atti di autodeterminazione.

Le quattro protagoniste di Raminghe sono legate da un filo invisibile, ma solido, in continua tensione verso un’esistenza autentica: la ricerca di uno spazio di autodeterminazione delle protagoniste millennials trova eco nelle vite delle due artiste circensi vissute nel secolo scorso.

Le protagoniste contemporanee rifiutano un sistema che non considera la diversità come risorsa, resistono all’esclusione replicando con azioni concrete, attivando il senso critico e rinegoziando costantemente spazi e desideri. Le donne del passato, ex-mondine attive nei Gruppi di Difesa della Donna durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo aver affrontato battaglie che andavano oltre la guerra stessa, con la fine del Conflitto scelgono una svolta, senza però abbandonare ciò in cui credono.

Il racconto prende forma fra testo e musica: «Le sonorità ricreano l’intensità emotiva delle protagoniste e l’evoluzione dei loro mondi, diventando il filo conduttore che lega le diverse dimensioni narrative - sottolinea la musicista Beatrice Arrigoni -. I riferimenti alla musica popolare e tradizionale si intrecciano con sonorità che richiamano l’atmosfera evocativa delle colonne sonore cinematografiche e con i canti femministi, tra melodie che mescolano nostalgia e speranza, radici culturali e proiezioni verso il futuro».

L'appuntamento, per l'anteprima, è sabato 8 febbraio alle 21 al Teatro San Giorgio di Bergamo. Costo del biglietto 10 euro, acquistabile in prevendita a questo link. Per informazioni: : raminghe.organizzazione@gmail.com, oppure via Instagram  "@_raminghe" o Facebook "Raminghe".

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