anni '70

La ChorusLife Arena in “Night Fever”: il musical che riporta in scena la magia della disco con John Travolta

Il 9 e 10 gennaio Bergamo ospiterà l'evento dedicato al mito di Tony Manero e alla nostalgia di quei passi perfetti sotto la sfera specchiata

La ChorusLife Arena in “Night Fever”: il musical che riporta in scena la magia della disco con John Travolta

«Gimme that night fever, night fever. We know how to do it»: le note di “Night Fever” dei Bee Gees bastano per far riaffiorare le luci colorate, i pantaloni a vita alta e quei passi perfetti che hanno reso immortale il film La febbre del sabato sera.

E ora, tutta quella nostalgia anni Settanta arriva a Bergamo, perché il 9 e 10 gennaio la ChorusLife Arena ospiterà il musical-evento dedicato al mito di Tony Manero, che verrà interpretato da Simone Sassudelli.

Una pellicola indimenticabile 

Ispirato alla iconica pellicola con John Travolta, il musical racconta la storia di Tony Manero, giovane italo-americano che trova nella pista da ballo la sua via di fuga dalla monotonia quotidiana.

Con le leggendarie hit dei Bee Gees – da Stayin’ Alive a Night Fever – e una regia che fonde cinema e teatro, lo spettacolo è un inno alla giovinezza, alla ribellione e alla ricerca di sé.

Il musical a Bergamo

“La febbre del sabato sera – il musical”, prodotto da Compagnia della Rancia su licenza di Broadway Licensing, è diretto da Mauro Simone. È ispirato al film Paramount/RSO del 1977 e alla storia di Nik Cohn, che esplorava le nuove tendenze della vita notturna e della scena disco, adattato per il palcoscenico da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes (North American version scritta da Sean Cercone e David Abbinanti), con la coinvolgente colonna sonora dei Bee Gees e arrangiamenti e orchestrazioni di Abbinanti.

Simone Sassudelli

La regia di Mauro Simone, che prende spunto proprio dalle inquadrature immersive del film e dall’indimenticabile piano-sequenza con un giovanissimo John Travolta, restituisce a teatro freschezza e attualità alla storia dell’italo-americano Tony Manero che ha segnato una generazione.