Cabaret

«Quando ho assaporato la risata, ho capito che quella era casa mia»

Teresa Mannino sabato 4 e domenica 5 marzo è in scena al Creberg Teatro

«Quando ho assaporato la risata, ho capito che quella era casa mia»
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«Il giaguaro mi guarda storto». Questo il titolo dello spettacolo di Teresa Mannino che arriva domani al Creberg Teatro, con replica domenica alle 16, vista la grande quantità di richieste.

«Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento – racconta la Mannino -. Durante il nostro incontro potrete danzare con me, guardare in silenzio, fare domande o dare risposte. Potrete anche chiudere gli occhi, ascoltare le mie parole come fossero una ninna nanna e addormentarvi, l’importante è non smettere di sognare e tenere gli occhi ben aperti una volta fuori dal teatro».

Teresa Mannino, autrice e attrice comica siciliana, con uno sguardo unico e originale osserva e racconta ciò che accade nel mondo piccolo delle relazioni private e in quello grande dello scenario pubblico.

I suoi monologhi sono rigorosamente autobiografici, ma mai narcisistici, le sue gag di siciliana trapiantata al nord, il suo sguardo lucido e disincantato sul rapporto che lega gli uomini alle donne (o le donne agli uomini?), le madri alle figlie, restituiscono una delle fotografie a più alta definizione dell’Italia contemporanea.

Porta sul palco la sua ironia graffiante con acuta intelligenza e autentica passione coniugando una raffinata tecnica attoriale e una rara capacità di improvvisazione.

Sazia, stordita, consumista, incapace di guardare al di là del proprio naso, la società che Teresa Mannino disegna con gestualità precisa e micronarrazioni esplosive ha urgente bisogno di guardarsi senza indulgenza e autocompiacimenti allo specchio.

Il suo percorso artistico si snoda tra teatro, televisione, radio e cinema. Fortemente legata alla sua terra, laureata in filosofia, ha studiato teatro a Milano, la sua città d’adozione.

«Da mia madre ho preso il modo di raccontare e l’amore per gli animali. Da mio padre la battuta di spirito e la capacità del silenzio: sapeva ascoltare gli altri», ha detto in un’intervista al Corriere. Non immaginava che avrebbe fatto il mestiere della comica: la svolta è arrivata quando «ho assaporato la risata, ho capito che era casa mia».

A Zelig, Teresa Mannino ha passato molti anni e ha presentato alcune puntate con un siciliano doc come lei, il Mago Forest: «Con lui ho un rapporto speciale. Siamo molto siciliani, sì, ma atipici e diversi. Abbiamo entrambi origini madonite, ma non è quello a unirci. Lui è una persona generosa, attenta agli altri. Mi ha fatto passare dieci settimane a ridere. Lo stimo molto, professionalmente».

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