Vagues Saxophone Quartet

Torre Boldone, c'è il quartetto di sassofoni: un componimento si ispira al quadro dietro l'altare

La rassegna concertistica I colori dell'aria 11 ideata da Alessandro Bottelli fa tappa nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo

Torre Boldone, c'è il quartetto di sassofoni: un componimento si ispira al quadro dietro l'altare
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Dopo aver toccato diverse località della Bergamasca, la rassegna concertistica I colori dell'aria 11 ideata da Alessandro Bottelli fa tappa a Torre Boldone nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo. È qui che sabato 9 novembre, alle 20.45, in occasione delle feste patronali si esibirà il Vagues Saxophone Quartet.

Si tratta di una formazione di giovani e apprezzati professionisti già coronata da numerosi riconoscimenti e presenze a rassegne e festival di rilievo, composta da Andrea Mocci (sax soprano), Francesco Ronzio (sax contralto), Mattia Quirico (sax tenore) e Salvatore Castellano (sax baritono).

Vagues Saxophone Quartet
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Vagues Saxophone Quartet

Vergine coi Santi Martino di Tours e Margherita di Filippo Comerio
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Vergine coi Santi Martino di Tours e Margherita di Filippo Comerio

Marialuisa Balza
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Marialuisa Balza

Ispirato alla Vergine di Filippo Comerio

A Torre Boldone, l'ensemble si misurerà in un recentissimo lavoro per quattro saxofoni commissionato alla compositrice, pianista, organista e didatta riminese Marialuisa Balza e ispirato alla Vergine coi Santi Martino di Tours e Margherita di Filippo Comerio, dipinto su tela posto in presbiterio, proprio dietro l'altare maggiore della parrocchiale.

Così scrive Balza nel presentare Ianua coeli, il componimento per Torre Boldone: «Nell'osservare la pala d’altare di Comerio sono rimasta colpita dai tre personaggi principali, che mi hanno ispirato tre momenti musicali differenti, ma collegati tra loro dallo stesso materiale tematico: le note del canto gregoriano Tota pulchra es».

Il programma prevede tre Sonate clavicembalistiche di Domenico Scarlatti riscritte da Salvatore Sciarrino, Capriccio in mi minore op. 81 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, composto da un Andante sognante e malinconico e seguito da un Allegro fugato vorticoso e virtuosistico e quattro movimenti che formano il Saxophone Quartet (1979) dell'inglese Paul Geoffrey Reade (1943-1997).

Il concerto offrirà l'occasione di ascoltare anche tre canzoni della pop star Sting (1951) - Englishman in New York, Valparaiso, I've been down so long - arrangiate per quartetto di sassofoni e una recentissima e trascrizione realizzata dal compositore e direttore di coro bergamasco Davide Mutti, che stavolta si è cimentato con il poema sinfonico La Moldava di Bedřich Smetana (1824-1884). Quest'anno, infatti, ricorrono i 150 anni dalla creazione di tale popolare pagina orchestrale, e i 200 anni dalla nascita del suo non meno celebre creatore.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per info: 388 5863106.

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