Il 15 luglio

"Traditori", Pietro e Giuda a confronto: a Gandino la prima nazionale

Uno spettacolo di alto profilo, che racconta di due destini separati da una sola decisione. Replica anche in Valle Imagna, a settembre

"Traditori", Pietro e Giuda a confronto: a Gandino la prima nazionale
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A Gandino arriva uno spettacolo teatrale di alto profilo, proposto in prima nazionale. "Traditori" di Giampiero Pizzol, con Andrea Carabelli e Caudio Lobbia accompagnati dalle musiche di Ivano Conti, andrà in scena sabato 15 luglio alle 21, in piazza Santa Croce.

La serata, a ingresso libero, è parte delle celebrazioni in onore della beata vergine del Carmine e viene proposta nell'ambito della XXI edizione della rassegna DeSidera Bergamo Festival, con il sostegno della Parrocchia di Gandino, Confraternita del Carmine e Pro Loco Gandino.

In caso di maltempo lo spettacolo verrà proposto nell'attigua chiesa di Santa Croce. Una replica è prevista il 5 settembre alle 21 al Santuario della Cornabusa, nel Comune di Sant'Omobono Terme in Valle Imagna.

Giuda e Pietro, la decisione che ha separato due destini

«Lo “specchio” del confronto è una prigione opprimente che rinchiude, una prigione delimitata che separa ma che non impedisce di comunicare. Di fronte al fatto compiuto della Morte e della Resurrezione di Colui che ha sconvolto l’umanità, ci sono due uomini a confronto: Giuda dentro, Pietro fuori».

«Entrambi sono morti a causa di quella Morte, entrambi hanno tradito quell’Uomo, ma una sola decisiva decisione separa i due destini: Pietro ha chiesto perdono, per questo ha meritato Misericordia. Giuda ha provato solo dolore: per questo ciò che gli rimane è il buio e una prigione dentro cui condannarsi».

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