5 modi per sgranchirsi le gambe
I piedi sono il motore del cervello. Lo sosteneva anche Dickens, accanito camminatore in cerca di ispirazione, mentre passeggiava in una Londra notturna e solitaria. Chissà se allora era già nota l’alchimia del moto e dell’energia vitale, del movimento e dell’input creativo. Vi presentiamo 5 modi per accendere il cervello durante l’estate, immersi nello scenario urbano, nei suoi parchi e nei suoi segreti.
1. Andare a zonzo.
Forse, la camminata creativa, dovrebbe essere prescritta dalla mutua, dal direttore del giornale, dal capo del personale. Forse, per accendere l’ingegno, basterebbe solo un po’ di sano incedere senza ausilio di musica nelle orecchie, senza chiacchiera dell’amica il cui moto è legato in maniera proporzionale al numero di parole proferite al secondo. Durante il cammino senza testa - ormai estinto - più stanchi sono i piedi e più vitaminici, reattivi, produttivi saranno i neuroni. Così una passeggiata può valere un’idea, un racconto, un momento d’inesistenza per poi ritrovarsi. Un itinerario suggerito? Assolutamente no, l’assenza di meta è l’unica istruzione da seguire. E Bergamo offre infiniti spunti.
2. Respirare ad arte.
II principio fondamentale dello yoga è il pranaiama, ovvero l’arte di respirare correttamente che, secondo la saggezza indiana, è un modo per immagazzinare l’energia vitale in grado di sbloccare le tensioni e potenziare le capacità fisiche e mentali. La Scuola di Medicina della Boston University ha scoperto che questa disciplina è in grado di aumentare del 27% la produzione nell’organismo di acido gamma-amminobutirrico, un neurotrasmettitore che favorisce il controllo delle emozioni e la concentrazione. In pratica si ossigena di più il cervello, si calmano i sensi, si mantiene l’equilibrio energetico più a lungo e in questo modo migliorano le proprie capacità mentali. Questa pratica orientale antica di cinquemila anni, ormai ha conquistato le ultime generazioni urbane, che finalmente possono approfittare della dimensione "open air" per godere di una percezione nuova del proprio corpo e dello scenario circostante, trasformando un luogo cittadino in cui generalmente si incrociano stress, rumore e inquinamento in uno spot perfetto per la meditazione.Requisiti essenziali: un tappetino, abbigliamento comodo e il gioco è fatto. A Bergamo ce n’è per tutti i gusti, in tutti i parchi, tutta la settimana:
lunedì e giovedì - Hatha Yoga al Parco della Trucca: Associazione Asd Ananda (16 giugno -31 luglio)
martedì - Yoga al parco Caprotti: Associazione Yantra (17 giugno -26 agosto)
mercoledì - Yoga al Parco S. Agostino: Associazione Quinto Sol (11giugno -30 luglio)
giovedì - Yoga parco Turani: Associazione Yantra (19giugno - 28 agosto)
3. La biciclettata.
Sotto questo sole, meglio pedalare, cantava Francesco Baccini. La nostra città offre l’opportunità di sperimentare attività inconsuete, originali e stravaganti. Noi vi suggeriamo di vivere un’esperienza divertente, partecipando, il prossimo 22 giugno, alla sesta edizione delle Grazzelliadi. Un ciclo-evento semiserio tra orgoglio e goliardia organizzato dall’associazione bergamasca Pedalopolis. Le Grazielliadi conquisteranno il centro della città bassa snodandosi attorno a largo Cinque Vie e animando la pedalata con prove curiose, epiche sfide e roccambolesche avventure all'insegna del genio di Leonardo Da Vinci, al quale ispirarsi per il mood della propria divisa. Must have: la Rolls Royce di Brigitte Bardot, alias la Graziella, ovviamente.
4. Fitness ispirato al circo.
La nuova tendenza made in Usa strizza l’occhio ai funamboli. E mette in equilibrio corpo e mente. Lo slacklining è nato in America negli anni Ottanta come esercizio di equilibrio e bilanciamento per chi praticava l’arrampicata. In pratica, significa camminare o saltare lungo una fettuccia elastica ancorata a due punti sospesi in equilibrio. Da lunedì 23 giugno, al Parco della Trucca, avrete la possibilità di mettere alla prova il proprio equilibrio e la vostra capacità di concentrazione. I risultati si vedono a livello sia fisico che psicologico: si tende ad acquistare una maggiore sicurezza e consapevolezza delle proprie possibilità. Del proprio corpo. E spesso aumenta il senso del… coraggio.
5. Una gita sull'acqua.
Un’escursione insolita, in kajak, pagaiando nei laghetti del Parco della Trucca (a partire dal 1 luglio, per quattro serate) con possibilità di iscriversi ai corsi di canoa tenuti dal personale di Trezzo Kajak Canoa Club Capriate. Il kayak, in eschimese “uomo barca”, è una combinazione perfetta tra sport, relax e divertimento. Ecologico, economico e salutare. Volendo, stando attenti a non investire cigni o paperelle, si possono chiudere gli occhi e immaginare di galleggiare sulle rive dei Caraibi. In fondo, lavorare di fantasia è uno sport pure quello.
Infine. Se proprio non abbiamo stuzzicato la vostra voglia di movimento, possiamo suggerire di meditare. Tutti i giovedì fino al 24 luglio, al Parco Turani. Chissà che raggiungendo la dimensione Zen, non si riesca a sfornare l’idea che cambierà il mondo.