5 trattorie (oneste) fuori Bergamo
Ecco cinque suggerimenti intorno al territorio di Bergamo, però fuori dalla sua provincia, per dedicarsi, qualche giorno dell'anno, a un piatto goloso ma che non sia di casoncelli.
Ristorante Belandin
San Giovanni (Sondrio)
La Valtellina è molto più vicina di quel che sembra, il problema è che per raggiungerla bisogna passare necessariamente lungo il lago di Como, girando intorno alle Orobie, anche se, una volta passato Colico e imboccata la strada statale, il più è fatto. Attraversando la Valle si possono ammirare i terrazzamenti coperti di vigneti, la cui vista non lascia mai indifferenti, che si allungano per chilometri fino a Tirano. Superata Sondrio, si continua fino all’antico capoluogo Teglio e, per raggiungerne il vecchio centro storico, si deve lasciare la via maestra e salire lungo la costa, tra i boschi, per finire in quella che un cartello annuncia essere la Patria dei Pizzoccheri.
Prima di arrivare in paese si raggiunge la frazioncina dominata dal ristorante Belandin, e questa è la nostra meta. Si entra dal bar, con il banco per i calicetti di vino, la televisione a muro sempre accesa e il frigorifero per i gelati confezionati, mentre la sala da pranzo, perlinata, è una bella cartolina di trent’anni fa. Si comincia tutti alla stessa ora, e il menù stampato è un vezzo troppo sofisticato. Giro di affettati misti con giardiniera, pizzoccheri serviti dalla pirofila, schatt con insalata, roast-beef con patate, costine, piattino di formaggio e torta della casa: non è la carta bensì la processione fissa delle pietanze, servite da sempre a tutti i commensali. Impegnativo ma indimenticabile. Dopo pranzo si può raggiungere il paese per visitare Palazzo Besta o semplicemente per una passeggiata digestiva.
Indirizzo: Via Casa Scranzi, 28, 23036 San Giovanni (SO), Tel. 0342780492
Trattoria Da Nello
Ponte in Valtellina (Sondrio)
Un’altra Trattoria del cuore che non si può tralasciare consigliando qualche tavola valtellinese è Da Nello, nascosta in una corte che si apre in una minuscola stradina che solca il paese di Ponte in Valtellina. Raggiungerlo potrebbe essere un po’ difficoltoso, ma ne vale la pena: al primo pianto di un edificio antico di aprono tre sale fuori dal tempo che hanno un potere di accogliere chi entra con una forza spiazzante. Si comincia con qualche fettina di salame, poi schatt, pizzoccheri, e per concludere, un sorbetto al Braulio.
Indirizzo: Via Ginnasio, 23, 23026 Ponte In Valtellina (SO), Tel. 0342565367
Trattoria Ruffino
Domaso (Como)
Durante il viaggio, tra le gallerie che portano in Valtellina, qualcuno preso dal ripensamento può scegliere di deviare la gita senza lasciare l’affascinante spettacolo del lago di Como. Siamo sull’estrema punta del famoso ramo manzoniano, all’imbocco della Valchiavenna. Qui si gira la macchina verso Domaso e si arriva in pochi minuti alla Trattoria Ruffino: un posto alla buona con le tovaglie a quadri (da chissà quando) e le pareti coperte di perlinato (che è uno dei parametri qualitativi per le trattoria popolari).
Qui, senza tante pretese ma con grande soddisfazione, potrete assaggiare il famoso riso al pesce persico, quello pescato veramente nelle acque del lago e condito con generoso burro e salvia. E poi ovviamente i missoltini, agoni essiccati e conservati sotto sale, da scarnificare con i denti e il cui sapore va stemperato da qualche fetta di polenta abbrustolita. Pochi euro per una scorpacciata pop.
Dopo pranzo avete due alternative: curiosare tra i numerosi paesini che si succedono sulla riva fino al Villa del Balbianello a Lenno, oppure continuare lungo l’Antica via Regina e raggiungere il centro storico di Chiavenna.
Indirizzo: Via Venini, 2, 22013 Domaso (CO). Tel. 034495184
Trattoria Al Porto
Clusane (Brescia)
Si parla sempre di lago e di pesce ma di tutt’altra tipologia. Dalle sponde un po’ snob del lago di Giorge Clooney si passa a quello più rilassato abbellito da Christo: l’Iseo. E dal risotto al pesce persico si passa a uno dei piatti più gustosi, nonché conditi, che qualunque ricettario di lago ci abbia mai donato: la tinca al forno. È proprio nel paesino di Clusane, meno di 2mila anime, che si mangia questa specialità servita nella caratteristica padella in terracotta.
La scelta sicura è la Trattoria Al Porto che preparare il piatto secondo la rigorosa ricetta: il pesce è farcito con formaggio, pane, sale e prezzemolo, condito con olio, alloro e pezzetti di burro, cotto due ore al forno. L’abbinamento ideale è una buona bottiglia di Franciacorta. Dopo pranzo, cioè dopo il caffè e l’amaro, si potranno visitare gli spettacolari vigneti che disegnano l’orizzonte di questa parte del Bresciano, luogo dove nascono alcuni degli spumanti più famosi d’Italia.
Indirizzo: Porto dei pescatori, 12, 25049 Clusane (BS), Tel. 030 989014
Trattoria Guallina
Mortara (Pavia)
Da tutt’altra parte rispetto ai paesi di cui si è parlato, la Trattoria Guallina è un magnifico esempio di ristorante di paese nella Lomellina. Una porzione di Pavese famosa per la produzione del riso e, vera particella di qualità, per l’oca. Mortara è famosa infatti per l’allevamento e la lavorazione di questa carne così particolare, dalla quale si ottiene un buonissimo Salame d’oca. Un salume che potrete facilmente assaggiare in questa trattoria, che basa gran parte del menù su questa carne. Propongono anche paté di fegatini, ravioli d’oca e tagli di carne pregiati oltre a altri piatti tradizionali del territorio: riso, lumache e rane! La carta del vino è notevole e raccoglie un grande numero di etichette, nazionali ed estere, compresi nomi blasonati. Dopo pranzo potete dirigervi a Vigevano per visitare la Piazza Ducale oppure, avvicinandovi a casa, raggiungere Pavia, dove è sempre piacevole passeggiare per il centro storico.
Indirizzo: Via Molino di Faenza, 19, 27036 Mortara (PV), Tel. 038491962