6 app per le mamme in dolce attesa (ma la natura ne sa sempre di più)
Per programmare l’arrivo della cicogna, meglio affidarsi a madre natura o a metodi più scientifici, piuttosto che alla tecnologia. In particolare ad una app, la quale non sbaglierebbe un colpo nell’individuare il giorno dell’ovulazione, peccando però sulla finestra fertile, quella utile cioè a trasformare il desiderio di maternità in realtà. Almeno secondo un'indagine innovativa svolta da un gruppo di esperti ginecologi del Weill Cornell Medicine e del Presbyterian Hospital di New York, Stati Uniti.
La cicogna non fa i conti con la tecnologia. Lo hanno stabilito alcuni ricercatori americani dopo essersi messi a sfogliare le pagine di ben 20 siti web, fra i più navigati, e 33 diverse app, alle quali le donne si affiderebbero per arrivare a definire i giorni migliori per concepire un bebè. I ricercatori hanno posto a tutti i siti interrogati il medesimo dilemma: «Una donna con un ciclo che si presenta regolarmente ogni 28 giorni, che ne dura 4, e il cui ultimo ciclo è iniziato il primo gennaio, in quali giorni del mese è più fertile?». Dando per scontato che anche la tecnologia sapesse che in un ciclo regolare di 28 giorni, si ovula al quindicesimo giorno che è anche l’ultimo della cosiddetta finestra fertile che comprende il giorno dell’ovulazione stessa più i cinque giorni precedenti. Ed è proprio il quesito sulla finestra ad hoc per il concepimento, naturale per la biologia, che è risultato invece un po’ ostico per la tecnologia. E meno male, diciamo noi, che siti e app non possono ancora rispondere a tutto, o almeno a sostituirsi e a comprendere fino in fondo una delle leggi più naturali e belle del mondo: la maternità.
Il responso degli oracoli web e app, infatti, non è stato sempre esatto. O meglio l’80 percento dei siti e l’87 delle app ha evidenziato correttamente il giorno di ovulazione, ovvero il 15 gennaio, ma solo una minima parte degli strumenti erano stati anche in grado di valutare la vera finestra fertile, cioè i 6 giorni più certi per il concepimento. Anche se, a favore degli strumenti tecnologici, va detto che la ricerca non ha analizzato quanto spesso poi le coppie decidessero di avere rapporti nei giorni della finestra fertile, né abbia verificato quanti concepimenti siano andati a buon fine grazie a questi innovativi strumenti pro-bebè. Comunque, a conclusione dello studio, i ricercatori consigliano alle donne di ricorrere a siti o alle app solo per stabilire la data esatta dell’ovulazione e usarla come giorno-guida per comprendere, da sole, quando la loro cicogna potrebbe arrivare e lasciare un fagottino rosa o azzurro.
6 app perfette per le mamme in gravidanza. Anche le mamme italiane usano le app. Perché dalla tecnologia si aspettano piuttosto un aiuto per conoscere i corretti comportamenti e le regole da rispettare in gravidanza, per ricordare gli esami da fare una volta nato il bebè, come ad esempio le scadenze e i richiami delle vaccinazioni, fino alle fasi dello svezzamento per far crescere in salute il piccole. Tra le app preferite dalle mamme più innovative ci sono:
- iMamma, per iPhone, che permette anche di memorizzare esami e/o ecografie in 3D e 4D, che potranno nel caso essere anche girate al ginecologo.
- iGravidanza in cui è possibile trovare anche consigli e indicazioni circa gli esami da eseguire durante i nove mesi, le eventuali esenzioni, la possibilità di localizzare con GPS anche gli ospedali più vicini al proprio domicilio e l’offerta dei servizi mamma friendly, fino ad lacune informazioni sulle legislazioni riguardante le donne in dolce attesa.
- Mamma e Bambino Gravidanza è disponibile per Android. Grazie a consigli mese per mese, è una guida passo a passo verso la maternità.
- Le mamme in forma, che non vogliono perdere di vista il peso neanche nei 9 mesi di maternità, possono scaricare la app per Android Gravidanza Fitness che propone facili ed utili esercizi routinari e anche una attività fisica per alleviare soprattutto dolori di schiena, gonfiori e stitichezza. Oppure Pregnancy Workout Advisor (sia per iOS che per Android), che permette di seguire il giusto esercizio fisico durante i tre trimestri di gravidanza, senza esagerare e a sostegno di una gravidanza serena e soprattutto in salute.
- Infine, dedicata specialmente al bebè, c’è Baby Bump: la app in grado di monitorare la crescita del bambino giorno per giorno, ovvero la lunghezza, il peso fetale e il numero di calcetti lanciati nella pancia dal giorno in cui l’esserino è capace di muoversi e di farsi sentire, fino a quando verrà felicemente al mondo.