Apre a Dalmine Piacere Terra Ultima tappa della rivoluzione bio
Per tutti coloro che amano il biologico e che, più in generale, credono nell'importanza di un equilibrio fra alimentazione e ambiente, martedì 5 aprile è una data da cerchiare sul calendario: a Dalmine, infatti, aprirà l'ottavo punto vendita di Piacere Terra, una delle catene di cibi bio in maggior crescita nel Nord Italia. Dopo Parabiago, Milano, Rho, Arcore, Cantù, Cassano d'Adda e Casnate con Bernate, ecco che anche la Provincia di Bergamo ospiterà questa nuova e interessante concezione di distribuzione alimentare. Da frutta e verdura alla macelleria fino a vini e birre: la rivoluzione biologica di Piacere Terra è totale, e mira, oltre che ad offrire prodotti che strizzino l'occhio all'ambiente, a sensibilizzare le persone rispetto al tema della sostenibilità.
La storia di Piacere Terra. Si tratta di una catena nata per offrire, in maniera strutturata e soprattutto specificamente localizzata, un mercato in cui sia possibile compiere una spesa varia e completa usufruendo esclusivamente di prodotti biologici. Sfruttando il know-how del gruppo Scotti (sì, quello dei risotti) per la produzione alimentare e le competenze manageriali, in termini di distribuzione, della famiglia Pozzi (uno dei quattro soci di Eurospin), Piacere Terra ha effettivamente strutturato un prodotto che ha raccolto fin da subito parecchio consenso, tanto da aver aperto già 8 store in pochi anni. E, a quanto pare, in cantiere ce ne sono già parecchi altri. Si tratta, sostanzialmente, di veri e propri supermercati: locali che vanno dai 230 ai 500 mq di superficie ed entro i quali e possibile trovare davvero di tutto, persino i detersivi realizzati secondo le più stringenti regole bio.
L'apertura di Dalmine. Via Roggia Morlana 9, angolo via Vailetta: è qui che da settimana prossima aprirà il nuovo store di Piacere Terra di Dalmine. Al lavoro 7 giorni su 7, dalle 8.30 alle 20 dal lunedì al sabato e dalle 9 alle 19 alla domenica, con però il bar interno e la panetteria che già dalle 8 del mattino proporranno colazione e pane caldo. La forza di Piacere Terra, oltre certamente al fatto che l'interesse per la cultura bio e per la sostenibilità alimentare è sempre più in diffusione, sta soprattutto nella grande varietà di prodotti che può offrire: carni e salumi, formaggi e gastronomia, ortofrutta e surgelati; e poi cosmetici, prodotti per la casa, integratori alimentari e persino libri, oltre naturalmente ad appositi settori dedicati a prodotti vegan e per gli intolleranti. Tra l'altro, è già in fase di ultimazione la preparazione per la grande festa del cibo biologico, la “Festa della Famiglia”, che si terrà a Dalmine il 19 giugno e promossa proprio da Piacere Terra e dallo store di via Roggia Morlana.
La straordinaria crescita del mercato bio. Considerare ancora oggi il mercato del cibo biologico come un settore di nicchia e poco conosciuto sarebbe un falso storico incredibile. I numeri del giro d'affari del bio-food, infatti, sono da non credere: dal 2008 ad oggi la crescita è stata del 90 percento, e il fatturato delle catene specializzate è pressoché identico a quello della grande distribuzione classica: 761 milioni di euro contro 855. Se poi si volesse considerare il settore bio nella sua interezza (e quindi ricomprendendo anche farmacie, erboristerie e via dicendo) si arriva a sfiorare i 4 miliardi di euro. Negli ultimi 6 anni, le esportazioni di alimenti biologici sono aumentate del 330 percento, gli operatori impiegati in questo ramo, in Italia, sono 55mila, e più del 10 percento delle aree coltivabili nostrane sono dedicate al bio-food. Mica male.