C'erano una volta asta e pagelle Com'è cambiato il fantacalcio
I tifosi della Dea sono già impegnati a sostenere la squadra nel ritiro di Rovetta e intorno al gruppo del neo arrivato mister Gasperini aleggia già un grande entusiasmo, in quella che potrebbe essere una stagione foriera di soddisfazioni per i supporter nerazzurri.
Il periodo estivo, però, coincide meno con il calcio giocato e più con le notizie sui possibili arrivi nella squadra e (purtroppo) con qualche giocatore che viene acquistato da top club dopo un buon periodo a Bergamo. Quello che rimane costante è la passione dei tifosi, che spesso si estrinseca nella voglia di cimentarsi a propria volta con il “mercato”. Visto che partecipare attivamente alle trattative è un po' difficile (eufemismo), agli appassionati non resta che dedicarsi al fantacalcio, uno dei giochi più amati dall’Italia del pallone.
Nel duplice ruolo di allenatore e presidente, si scelgono i giocatori che si ritengono più forti e poi si valuta di settimana in settimana la formazione migliore per fare il punteggio più alto e battere gli avversari. Il meccanismo del fantacalcio classico, però, è diventato leggermente obsoleto, soprattutto in un contesto nel quale tutto passa ormai per web e tecnologia.
Proprio per questo, negli ultimi 12 mesi, c’è stato un vero e proprio esodo dei giocatori verso versioni più moderne del gioco, come il fantacalcio online proposto da siti come Fantasfida. Cosa cambia in questa versione, che nel gergo tecnico prende il nome di "daily fantasy sport"? Innanzitutto la base stessa del gioco, ovvero la scelta dei giocatori. Niente più asta, niente più ore perse a scegliere i giocatori da listoni infiniti: i giocatori sono tutti disponibili e vanno selezionati sulla base del loro valore e del budget che si ha a disposizione, senza doverseli contendere con altri utenti. In questo modo la bravura consiste nel creare il mix migliore per quella giornata e per quel momento della stagione. Infatti non si gioca più un unico, lunghissimo torneo, ma ad ogni giornata si possono selezionare nuovamente i giocatori, adattando le proprio scelte in base alle partite che si disputano e alla forma dei giocatori.
[Una schermata di Fantasfida]
Per esempio: se sappiamo che un attaccante dal costo medio-basso affronterà una squadra con una difesa molto debole, potremo puntare su di lui per quella giornata, impiegando il resto del budget su altri giocatori più forti. La settimana successiva potremo decidere di non comprare lo stesso giocatore, magari impegnato in una partita più difficile. Questa è solo una parte delle migliorie proposte dalle ultime versioni del fantacalcio online, alla quale va aggiunta forse quella più interessante: le valutazioni dei giocatori dopo le partite sono completamente sganciate dal giudizio dei giornalisti ma dipendono unicamente dalla prestazione effettiva del giocatore. Il voto viene infatti fornito sulla base di un’analisi scientifica della partita, utilizzata per altro anche dalle squadre stesse per le proprie valutazioni interne sul rendimento dei giocatori o sull’efficacia degli schemi. Dunque un livello di realismo molto più alto rispetto al voto del giornalista, che per quanto professionale e oggettivo, non potrà mai corrispondere alla reale prestazione o prescindere dal gusto personale per un tipo di giocatore o di prestazione.