Milano è la capitale dello shopping E la classifica è su scala mondiale
Milano non è solo la capitale della moda, ma anche dello shopping. A dare la notizia è un’indagine condotta da Pambianco Strategie di Impresa per Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate. Grazie ai milioni di turisti che durante tutto l’anno affollano le vie meneghine si è arrivati a registrare uno scontrino medio di 1.398 euro: il più alto del mondo, senza pericolosi rivali in grado di intaccarne il primato. Al secondo posto, ma distante di quasi duecento euro, si trova Parigi, con 1.241 euro di spesa, seguita da Londra con 1.240 euro, Roma con 978 euro, New York con 800 dollari e Hong Kong con 568 dollari.
Come spiega Pambianco sul suo sito di news, «la ragione di questo successo è legata alla tipologia di turisti e al percepito di Milano nel mondo. Il capoluogo è considerato la capitale dello shopping e attira un target di turisti omogeneo di livello alto o medio-alto il cui principale scopo della visita a Milano è proprio lo shopping». Il merito di Milano è quello di aver inserito la passione dello shopping in uno scenario ricco di storia e tradizioni secolari. Ma non solo. Invece che adagiarsi su un patrimonio artistico d’indiscussa importanza, non ha mai smesso di innovarsi, ampliando i suoi confini e gli spazi della città con nuove architetture e mezzi di trasporto. «Emozionante e cosmopolita», queste le parole con cui spesso è definita dai tantissimi turisti che ogni giorno l’affollano.
E allora, senza alcun ombra di dubbio, Milano ha tutto il diritto di stare al primo posto di questa classifica. Gli altri pretendenti se ne facciano una ragione. Il capoluogo lombardo è sede di numerose gioiellerie, boutique di design e d'arredamento, e molti atelier delle griffe più importanti nel cosiddetto “Quadrilatero d'oro della moda”: zona definita con questo nome proprio perché il suo perimetro è delimitato da quattro importanti strade (Via Montenapoleone, Via Alessandro Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia). Qui, è cosa nota in tutto il mondo, si trovano i negozi dei migliori stilisti di moda: Armani, Versace, Alberta Ferretti, Dolce e Gabbana, Prada, Fendi, Louis Vuitton, Chanel, Bottega Veneta, Gucci, Bulgari, Cartier, Valentino e Gianfranco Ferré (e non li abbiamo citati tutti). Cuore di questo quartiere è naturalmente via Montenapoleone, considerata una tra le vie più costose e rinomate al mondo, al pari della Fifth Avenue a New York e dell'Avenue des Champs Elysees di Parigi.
Uno dei settori che allora attira sicuramente più acquirenti è il lusso. E a quanto riporta la ricerca già citata, il giro d’affari intorno a questo settore sarebbe cresciuto del 30 percento negli ultimi 5 anni, registrando previsioni di crescita medie del 4 per cento all’anno anche per i prossimi 4 anni (per un totale del +17 percento in 4 anni). Questa previsione è motivata da uno scontrino medio in via Montenapoleone di 1.802 euro e di 1.030 euro in via della Spiga. Ma non sono solo i prodotti di lusso ad attirare sempre più potenziali clienti, ci sono anche tantissimi shop a prezzi low cost, affollati di giovani che reclamano a gran voce le ultime novità del momento. Per questa ragione sono infatti aumentati gli scontrini anche del famoso e lunghissimo corso Buenos Aires, arrivando a toccare la significativa cifra media di 293 euro.