Eclissi parziale visibile (nuvole permettendo) fino alle 13.19: la diretta
A provocare il fenomeno è la Luna che, trovandosi tra il Sole e la Terra, proietta su quest'ultima la sua ombra
Stamattina (martedì 25 ottobre) si può assistere ad un’eclissi parziale di Sole: è iniziata infatti poco dopo le 11 ed è ben visibile anche dall'Italia. La cosa importante, hanno fatto presente gli esperti, è utilizzare un filtro per evitare seri danni agli occhi.
Si tratta di un appuntamento da non perdere, considerando che per vedere la luna oscurare parzialmente un’altra volta il disco solare bisognerà aspettare quattro anni, fino al 2026. Nel Nord-Est il fenomeno inizia prima e ha un'entità leggermente maggiore rispetto al Sud-Ovest. In particolare, a Belluno si può ammirare l'eclissi a partire dalle 11,17, con il 29 per cento del diametro solare coperto, mentre a Palermo lo spettacolo è iniziato alle 11,35, con un diametro coperto del 22 per cento.
«L'importante, in queste circostanze, è la sicurezza, perché guardare il sole ad occhio nudo è estremamente pericoloso – ha spiegato all’Ansa Paolo Volpini dell'Unione Astrofili Italiani (Uai) -: Bisogna usare solo binocoli e telescopi dotati di filtri adeguati e, se si hanno dubbi, meglio chiedere consiglio alle associazioni astrofile, oppure partecipare solo agli eventi organizzati». A sottolineare il tema della sicurezza anche Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project: «Gli strumenti devono essere certificati per l'osservazione del Sole, non basta che siano semplicemente attenuati». Masi ha osservato che «ci sono anche alternative meno professionali, ad esempio, se si espone al Sole un cartoncino con un piccolo foro o uno scolapasta, l'ombra proiettata permetterà di apprezzare l'avanzamento dell'eclissi senza guardare direttamente il cielo».
Sul sito del Virtual Telescope Project è possibile seguire l'eclissi online dalle 11,30. A provocare l'eclissi parziale è la Luna che, trovandosi tra il Sole e la Terra, proietterà su quest'ultima la sua ombra: l'eclissi è parziale perché il nostro satellite non è perfettamente allineato fra Terra e Sole. L'ultima eclissi totale visibile dall'Italia risale al 1961, come confermato da Paolo Volpini, mentre per la prossima bisognerà aspettare il 2081. Nel frattempo, dal nostro Paese sarà possibile ammirare altre eclissi parziali: le prossime saranno il 12 agosto 2026 e il 2 agosto 2027. «Quest'ultima, in particolare, sarà interessante, perché riguarderà una grande porzione del disco solare – ha osservato Masi - e anche perché sarà totale dentro i confini delle acque territoriali italiane, anche se dalla terraferma la vedremo parziale».