Hanno eletto il colore del 2015 È un morbido e intrigante Marsala
Come ogni anno, sempre in questo periodo, Pantone, la nota azienda statunitense, elegge il colore che farà da protagonista per tutto il 2015. L’attesa è sempre molto alta, soprattutto da parte delle case di moda e cosmesi. Dall’infinita tavolozza dei colori, il prescelto per l’anno prossimo è stato il Marsala. «Mentre l’accattivante Radiant Orchid (colore vincitore dell’anno ancora in corso) stimolava creatività e innovazione, Marsala, un rosso terroso dotato di naturale vigore, arricchisce mente, corpo e anima, emanando sicurezza e stabilità», ha spiegato Leatrice Eiseman, executive director del Pantone Color Institute. Agli italiani, prima che un colore, questo nome evoca il famoso vino liquoroso dell’omonima città siciliana. D’ora in poi - o almeno per il prossimo anno, a quanto pare - impareremo a (ri)conoscerlo anche come la tonalità che maggiormente sfilerà sulle passerelle di tutto il mondo.
Appena Pantone ha rivelato il colore del 2015, siti, post e blog più o meno noti hanno iniziato a spendersi in appassionate descrizioni sul Marsala. Alcune, possiamo dirlo, paiono addirittura esser state scritte sotto dettatura di ignote muse. Qualche esempio. Il settimanale Oggi lo descrive come una «nuance raffinata che incarna il calore e la ricchezza di un ottimo pasto, mentre le sue radici rosso-marroni richiamano alla mente la sofisticata e naturale concretezza della terra. Una tonalità vigorosa, ma al tempo stesso elegante, che si declina perfettamente nel mondo della moda, della bellezza e del design». Per Vogue è invece «una sfumatura morbida di bordeaux con viraggi tra il castagna e il terra. Insomma quella sfumatura che un sorso di questo amato vino liquoroso assume quando si guarda in trasparenza il bicchiere verso il sole».
L’importanza di questa decisione. Moltissime persone, nel leggere questa notizia, potrebbero scrollare le spalle e con indifferenza pensare che sia un’informazione futile e non certo di vitale importanza. È vero, non è una di quelle notizie che ti cambiano la vita, ma tutto sommato non è neppure da considerare di così scarso interesse. Per esempio, le aziende di moda e dell’abbigliamento attendono per mesi e con molta ansia il verdetto sul colore dell’anno perché, proprio a partire dalla scelta di Pantone, stilisti e fashion design si mettono a creare le collezioni delle future stagioni. E così, nelle vetrine e sui manichini di tutto il mondo, presto o tardi compariranno giacche, blazer, maglioni, abiti e pantaloni, tutti rigorosamente color marsala. Anche il settore del make up e dei cosmetici è direttamente interessato da questa scelta, per produrre ombretti, lipgross, blush e trucco per occhi sempre del già citato colore. Come si può ben comprendere, allora, la decisione di Pantone non è un verdetto che interessa solo gli addetti ai lavori o una piccola parte del mercato. Al contrario, tutti quanti ne saremo, più o meno consapevolmente, influenzati!
Chi decide il colore dell’anno. Pantone Inc. è un'azienda statunitense che si occupa principalmente di tecnologie per la grafica, della catalogazione dei colori e della produzione del sistema di identificazione di questi ultimi. Inoltre sviluppa anche progetti e tecnologie per il mondo della fotografia, ma anche accessori per la casa e la moda, tanto da esser diventata nel giro di pochi anni la voce più autorevole sulle tendenze in fatto di colore. È per questo che ogni anno, dal 2000, Pantone decide di annunciare il “Colore dell’anno”, notizia seguitissima da designer, grafici, stilisti e ovviamente da make up artist. In ordine cronologico ecco i colori eletti da Pantone negli anni scorsi: Cerulean (2000), Fuchsia Rose (2001), True Red (2002), Aqua Sky (2003), Tigerlily (2004), Blue Torquoise (2005), Sand Dollar (2006), Chili Pepper (2007), Blue Iris (2008), Mimosa (2009),,Turquoise (2010), Honeysuckle (2011), Tangerine Tango (2012), Emerald (2013), Radiant Orchid (2014), Marsala (2015).