Febbraio è stato il mese dei videogiochi. A Oriocenter i loro templi: Gamelife e Gamestop
Tantissime le nuove uscite di videogames attese dagli appassionati. E al mall bergamasco ci sono due negozi che sanno perfettamente di che cosa si sta parlando
Febbraio è stato un mese intenso per gli amanti dei videogames. Un inizio scoppiettante aveva visto la pubblicazione di Control, uno sparatutto in terza persona sviluppato da Remedy Enterntainment e uscito finalmente in versione console next gen (come la Playstation 5). Si tratta di un classico videogame del settore, ma con una particolare attenzione alla trama, coinvolgente e mai banale.
Il 5 febbraio invece è stata la volta dell'attesissima Nioh Collection, la raccolta della saga di Nioh con centinaia di ore di battaglie, con diversi miglioramenti nella giocabilità approntati per l’occasione dagli sviluppatori. Il primo dei due capitoli della saga segue le vicende del samurai William Adams, mentre il secondo è ambientato nel Giappone del periodo Sengoku, virtualmente cinquant’anni più tardi rispetto al primo. Il gioco è impreziosito da numerosi riferimenti al folklore medievale giapponese: un aspetto, quest’ultimo, che da sempre è considerato uno dei punti forti di questa produzione, per l’accuratezza con cui sono svolte le ricerche storiche necessarie a imbastire le narrazioni ispirate alla realtà e per le suggestioni che quel periodo (circa centocinquanta anni, tra la seconda metà del Quattrocento e l’inizio del Seicento) rievoca ogni volta che lo si fa rivivere.
L'11 febbraio è uscito invece Little Nightmares 2, videogioco horror con diversi elementi tipici dei videogame rompicapo, ma anche di quelli d’azione. Sviluppato da Tarsier, il videogame è distribuito da Bandai Namco e segue le vicende di Mono, bambino incappucciato trapiantato dal suo televisore in mezzo a un’insidiosa foresta da esplorare nel tentativo di tornare a casa.
A seguire è uscito poi Persona 5 Strikers, versione action del gioco di ruolo di Omega Force e P-Studio, che punta molto sulla struttura narrativa, ma che per questa edizione ha subìto diverse migliorie tecniche dal punto di vista della giocabilità, soprattutto sulle scene d’azione.
Lo scorso 26 febbraio è uscito, in esclusiva per Nintendo Switch, Bravely Default 2, attesissimo titolo che fa da sequel di uno dei videogiochi più amati dagli appassionati dei giochi di ruolo.
In tutto questo i negozi di videogame di Oriocenter non si sono fatti trovare impreparati: oltre ai colossi dell'elettronica Mediaworld e Unieuro, a Oriocenter i videogiochi trovano casa da Gamelife e Gamestop.
Gamelife è un’innovativa catena che oltre ai videogiochi si occupa più in generale dell’intrattenimento ludico, con non poche “variazioni sul tema” che portano il catalogo a comprendere anche giocattoli tradizionali, robot e affini, oltre che carte da gioco e giochi di società o da tavolo. I suoi stores, studiati nel dettaglio per un’esperienza d’acquisto ordinata e funzionale, presentano colori chiari e luminosi, con un’esposizione lineare e semplice, senza ridondanze né sovraffollamento. Particolare attenzione è dedicata al customer service attraverso un servizio efficiente e a un’organizzazione interna finalizzata alla semplificazione nella gestione dei rifornimenti in modo tale da garantire un riassortimento costante e rapido dei prodotti in vendita.
Molto attivo anche per quanto riguarda il “seconda mano”, da Gamelife partono continue iniziative volte a incentivare il commercio dell’usato, come “Play it again”, che permettono al negozio di avere sempre molto presto assolute novità a prezzi molto convenienti grazie alla frequenza degli scambi e della notorietà del marchio tra gli amatori.
Gamestop è invece la storica azienda americana con sede a Grapevine in Texas, con quasi quarant’anni di storia alle spalle: l’azienda è stata infatti fondata nel 1984 a Dallas (con il nome di Babbage’s). Attualmente, Gamestop è il più grande venditore al mondo di videogiochi nuovi e usati, ma si occupa anche di accessori per console (alcuni prodotti dalla stessa azienda), così come di vari accessori elettronici e giochi tradizionali o da tavolo.
Dal 2016, Gamestop ha iniziato a occuparsi anche di distribuzione, con la fondazione del distaccamento Game Trust Games, nato in collaborazione con Insomniac in occasione del lancio del videogioco Song of the deep.