La storia dall'inizio

Google, che oggi è maggiorenne

Google, che oggi è maggiorenne
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Oggi Google, il motore di ricerca più famoso e utilizzato del mondo, diventa maggiorenne. E si autofesteggia con un doodle tenero, in cui una G maiuscola azzurra soffia un palloncino verde lungo e sottile, lo plasma a forma di oogle e poi vola via, sollevata dall’aria.

La data del compleanno. Non è ben chiaro, in realtà, il motivo per cui la ricorrenza si celebri il 27 settembre, dato che il dominio fu registrato il 15 settembre 1997 e l’azienda Google.Inc fondata il 4 settembre 1998. Si tratta di fatto di una data convenzionale fissata da Google nel 2005, dopo anni in cui il compleanno migrava dal 27 nel 2002 all’8 settembre nel 2003 al 7 settembre nel 2004. Probabilmente indica il giorno in cui, nel 1998, fu registrato il record di pagine indicizzate.

 

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La nascita di Google. A creare Google furono Larry Page e Sergey Brin, allora studenti a Stanford (California), che avevano elaborato la teoria per cui un motore di ricerca basato sull’analisi matematica delle relazioni tra siti web sarebbe stato migliore di tutti quelli già esistenti. Semplificando, funzionava così: le pagine citate con un maggior numero di link venivano considerate le più importanti e meritevoli (e questa si chiama Teoria delle Reti). A settembre diedero vita all’azienda, sul cui conto depositarono un assegno da 100mila dollari, ricevuto da uno dei fondatori della società informatica Sun, il lungimirante Andy Bechtolsheim. Già l’anno dopo, Google fruì di un investimento di 25 milioni di dollari da delle società di venture capital. Il nome fu scelto sul calco di uno già esistente: Googol, coniato dal nipote del matematico Usa Edward Kasner nel ’38 per indicare un numero formato da 1 seguito da 100 zeri. Perfetto come metafora per rendere la vastità del web.

 

Google

 

L’evoluzione. Nel 2010 Google subì l’aggiornamento più importante della sua storia: l’aspetto grafico fu rinnovato e furono aggiunti nuovi miglioramenti e nuove funzioni, come Instant Previews, che permette di visualizzare l’anteprima di ogni risultato direttamente in pagina di ricerca. Intanto erano arrivati il canale di raccolta pubblicitaria online AdWords, il servizio di posta elettronica Gmail (2004), Google Maps (2005), il sistema operativo per Android (2007) e il browser Chrome (2008), oggi il più utilizzato al mondo. Nel 2006, poi, il mondo aveva assistito al gigantesco acquisto di Youtube, mentre è dei giorni scorsi la voce che la prossima acquisizione potrebbe riguardare Twitter. I server hanno raggiunto in questi anni l’enorme numero di 900mila già nel 2010, e gli indirizzi IP, assegnati su diverse reti, sono 100mila.

 

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Quanto vale Google. A livello societario, Google è oggi parte della holding Alphabet Inc., quotata in borsa. Dal 2012 ha superato Microsoft nel valore capitale, registrando 249,19 miliardi a fronte dei 247,44 della creatura di Bill Gates. A febbraio 2016, la holding ha presentato agli investitori i suoi ottimi risultati fiscali del suo ultimo trimestre, con il valore delle sue azioni lievitato: la capitalizzazione del gruppo Alphabet ha così toccato quota 570 miliardi di dollari, surclassando i 535 di Apple, in cima al podio da cinque anni.

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