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Guess Jeans taglia il nastro a Oriocenter: Bergamo al centro del (suo) mondo

Dopo le inaugurazioni di Amsterdam e Berlino, è sbarcato al mall orobico il primo punto vendita italiano del marchio californiano legato al noto brand

Guess Jeans taglia il nastro a Oriocenter: Bergamo al centro del (suo) mondo
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Nuova apertura a Oriocenter: tagliato il nastro del primo store Guess Jeans italiano, tra i primi di una flotta di negozi monomarca in centri commerciali in tutto il mondo.

L’apertura avviene a breve distanza dal lancio dei flagship store Guess Jeans di Amsterdam e Berlino: si tratta di store dalla forte identità, basati su un concept per il retail che affonda le sue radici nel paesaggio californiano, ideato da Nicolai Marciano, chief new business developmento officer del marchio. I negozi sono allestiti per ospitare il mondo completamente nuovo di Guess Jeans, forte della pionieristica tecnologia sostenibile denominata Guess Airwash.

Il monomarca debutta con la collezione Guess Jeans FA24, una vera e propria galleria di modelli originali e di forte impatto: per gli uomini spiccano i G18 Relaxed, G16 Straight, G14 Slim e G12 Skinny, oltre che diversi nuovi capispalla, come la giacca workwear in denim cimosato e la giacca trucker oversize con fodera in sherpa; per le donne, ecco il modello G11 a gamba ampia (insieme ai modelli classici G05 Skinny, G06 Mom, G08 a vita media Straight), oltre che una serie di giacche, tra cui un nuovo modello trucker oversize con fodera in sherpa.

La collezione mette anche alla prova le capacità della tecnologia Guess Airwash nella produzione di autentici lavaggi vintage e jeans cimosati brandizzati disponibili in tre lavaggi: Brown Wash, Black Acid Wash e Black Vintage Wash. La tecnologia Guess Airwash parte dal tradizionale "stone wash" - un particolare processo di finitura dei tessuti ideato negli anni Settanta appositamente per il denim, che consiste nel mettere i tessuti nel cestello della lavatrice con una pietra pomice, che sostanzialmente “sfrega” i tessuti, rendendoli più morbidi e resistenti e conferendo loro un particolare aspetto vissuto - e ne riduce significativamente il consumo di acqua, sostituendo la ruvida pietra pomice con luce e aria. Gli ospiti degli store sono anche invitati dietro le quinte ad assistere al processo della tecnologia.

La collezione perfeziona ulteriormente i classici del guardaroba al centro della tradizione del marchio: sono presenti infatti le classiche t-shirt in cotone biologico, le felpe con cappuccio, il bomber, il piumino essenziale, il pile ecologico e i tessuti lavorati. La maglieria è realizzata con filati sostenibili e si orienta su linee ispirate ai modelli d’archivio e allo stile college. Infine la linea è completata da una collezione bodywear con capi essenziali: magliette aderenti in cotone, slip e bralette che danno forma concreta all'impegno del marchio nel coniugare stile e sostenibilità.

La stessa cura e la stessa attenzione alla riconoscibilità e allo stile che stanno alla base del processo creativo di realizzazione delle collezioni vengono rivolte anche all’organizzazione degli spazi in cui vengono presentati i capi: in altre parole, gli stessi flagship Guess Jeans sono una vera e propria esperienza, quasi un tutt’uno con le collezioni esposte. Il concept per i negozi al dettaglio di Guess Jeans mira a definire l’aspetto che dovrà avere uno store del futuro: una combinazione di materiali, vegetazione e luci che rendono omaggio alla California meridionale, luogo di nascita del brand. Tutto l’arredamento è caratterizzato da un design minimale ma dettagliato, che mette in risalto i capi esposti.

Pur presentando somiglianze visive, ogni negozio Guess Jeans viene progettato in modo diverso. Nei prossimi mesi apriranno negozi monomarca nei centri commerciali di Atene, in Kosovo e a Dubai, insieme ai più grandi flagship store di Tokyo, Los Angeles e altri.

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