Guida all'atalantino in trasferta A Milano, tra modernità e tradizione
Trasfertina? Taaac. Per i bergamaschi Milano è così vicina da snobbarla un po' (o forse è il contrario, chissà). Ma vale sempre un giro di giostra per vedere l'Atalanta. Ancor di più se in palio c'è l'Europa. Cosa vedere, dove mangiare, nella nostra "Guida dell'Atalantino in trasferta". Cominciando, come sempre, dalla musica più pop di un gol a metà partita.
Parole&Musica
https://www.youtube.com/watch?v=uD_VrHzSlFM
Perché cantare. Canta ancora. La musica o la Dea, non fa differenza. I Camaleonti sono di Milano. E Applausi ha fatto la storia della musica italiana.
Dove mangiare
La trasferta al seguito della Dea questa volta vi dà l’occasione di passare una giornata prenatalizia a fare shopping a Milano. Dunque, è possibile che troviate compagnia. Vi può servire un consiglio per pranzo, e uno per cena, nel dopo-match. C’è soltanto l’imbarazzo della scelta, e molti locali probabilmente li conoscete o li frequentate già. Noi ci atteniamo invece al cuore della tradizione, e andiamo per grandi temi.
Il risotto: Ratanà
Giallo, cremoso, con il midollo al centro: da fotografare prima e divorare subito dopo, come si usa adesso. Il risotto qui è imperdibile. Il Ratanà è in una palazzina dei primi del Novecento, in un giardino al centro del nuovo quartiere Porta Nuova Garibaldi. Necessaria la prenotazione.
Prezzo: §§
La cotoletta: La Pesa
Andiamo in una trattoria semiperiferica della Milano anni Venti, dove la cotoletta si frigge ancora nel burro chiarificato: sapore delicato, nel pieno rispetto del manuale della nonna (milanese ovviamente). Se chi vi accompagna preferisce stare leggero, ditegli che può variare: risotto al salto, bolliti, cassoeula con polenta, ossobuco. La Trattoria la Pesa è in via Giovanni Fantoni 26 (Porta Volta): qui nell'Ottocento le merci che giungevano da fuori città venivano pesate per il dazio.
Prezzo: §§§
Il panettone: alla Nuova Brianza
Lontano dal rumore e della confusione del centro, in Viale Brianza potete provare questa pasticceria incantevole: qualità prima di tutto e un servizio all’altezza. Aperto fino alle 20, può essere un dolce intervallo in qualsiasi momento della vostra giornata milanese.
Prezzo: §
Il panino: Princi
Se anche a Milano il vostro unico interesse invece è l’Atalanta e, spaventati dal caos prefestivo, volete limitarvi a una toccata e fuga, vi diamo un’alternativa veloce. Il miglior panino è quello di Princi, locale della famosa panetteria: potete scegliere fra quattro negozi e molti più panini. Il sabato notte si chiude alle 2.
Prezzo: §
Cosa vedere
Fondazione Prada
La sede di Milano della Fondazione Prada, progettata dallo studio di architettura Oma, guidato da Rem Koolhaas, è da vedere per chi ama l'arte. Sabato è aperta fino alle 20.
Il Cenacolo
L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci è custodita all’interno del refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie di Milano. Leonardo realizzò quest’opera sulla parete nord della grande sala tra il 1494 e il 1498.
Fondazione Feltrinelli
La Fondazione Feltrinelli cambia sede e si sposta dalla dimora storica in Via Romagnosi nella nuova “piramide” di vetro di Viale Pasubio, zona Porta Nuova. Sabato, se vi va, la parola d'ordine è "Echoes", ovvero gli echi raccolti in una performance artistica: c'è la performance teatrale Le retour à la raison di Teho Teardo. Tuttavia la Fondazione vale un giro.
Il fuoriprogramma
CityLife può essere un diversivo interessante, nemmeno troppo lontano da San Siro. Ci trovate il mercatino del gusto, l'unica manifestazione natalizia milanese dedicata alle eccellenze gastronomiche italiane.
Parole&Musica
Milano non trattare male l'Atalanta, eh. Qui Alberto Fortis con la sua Milano e Vincenzo, dedicata al suo discografico (Vincenzo Micocci).