Guida dell'atalantino in trasferta A Cagliari tra burrida, sole e mare
Un volo lungo un sogno. Da tre punti. L’Atalanta gioca a Cagliari e l’affetto viaggia con i giocatori nerazzurri. Ecco i nostri brevi consigli per seguire la Dea dappertutto in questo campionato di Serie A. Che strada fare, dove mangiare e cosa vedere nella “Guida dell’Atalantino in trasferta” di BergamoPost. Partendo, come ogni bel viaggio merita, dalla sua colonna sonora.
PAROLE & MUSICA
La Sardegna è terra di musica. Molto blues (fanno un festival in agosto), canti popolari e musica etnica. Vibranti le note dei Tazenda. Da sentire l’album Desvelos tour. Qui vi proponiamo la bella Domo mia feat. Eros Ramazzotti.
COME ARRIVARE
A meno che non abbiate preparato questa trasferta da tempo, cioè il giorno stesso dei calendari, prenotando nave (o yacht privato…) o riservando i voli più comodi, vi proponiamo il last minute. Partenza obbligatoria sabato 17 settembre: Ryanair propone tre voli da Orio per Cagliari in tre diverse fasce orarie, alle 8.30, alle 17.40 o alle 21.35. Durata del viaggio 1 h e 35’. Costo: da 309 euro in su. Ritorno obbligatorio lunedì 19 settembre. Il primo volo attualmente disponibile è alle 15.45 da Cagliari, durata 1 h 30’, da 247 euro in su.
DOVE DORMIRE
Tantissime le opzioni. Dalle 3 stelle dell’Hotel Italia (140 euro a persona per 2 notti) a quelle dell’hotel Quadrifoglio (90 euro per 2 notti colazione inclusa) fino al delizio bed & breakfast Old Caralis, a 500 metri dal porto e a 5 minuti a piedi dalla stazione (105 euro per due notti).
DOVE MANGIARE
Quasi al sacco: Trattoria Lillicu
Pasta con la bottarga, zuppetta di cozze e arselle, burrida, orziadas fritte. In centro a Cagliari prezzi piuttosto contenuti. Aperto anche la domenica a pranzo.
Prezzo: $$
Per la cena: Sapori di Sardegna
Quanto di più buono la tradizione sarda possa offrire tra formaggi, salumi e vini. Prodotti di qualità a prezzi contenuti e atmosfera informale. E c’è anche la bottega dei prodotti tipici. Attenzione: domenica a pranzo è chiuso.
Prezzo: $$
Pesce e danari: L’Antica Cagliari
Nel quartiere storico della Marina, questo ristorantino soddisferà anche i palati più esigenti. Pesce a volontà appena pescato, piatti della tradizione ma anche elaborati secondo il gusto dello chef.
Prezzo: $$$$
COSA VEDERE
Santuario di Bonaria
Complesso situato sul colle di Bonaria risalente al XIV secolo. A metà del 1300 una cassa gettata in mare da un veliero spagnolo arrivò a riva e dentro c’era la statua della Madonna con il Bambino. Nel 1908 Pio X proclamò la Madonna di Bonaria patrona dell’isola.
Bastione di Saint Remy
Fu costruito per collegare il castello alla città bassa. Spazio espositivo tornato a splendere dopo anni di abbandono. Salite fino alla terrazza Umberto I e lasciatevi incantare dal paesaggio.
Torri dell’Elefante e San Pancrazio
Erette come punto di avvistamento, oggi le due torri sono la porta verso il quartiere del Castello. Grazie ai lavori di restauro è possibile ammirarle in tutto il loro splendore.
FUORI PROGRAMMA
Vista la stagione non potete perdervi qualche ora di spiaggia, anche senza allontanarvi da Cagliari. La soluzione è il Poetto, la spiaggia urbana dotata di tutti i servizi (bar, docce, servizi igienici, ristoranti e attività sportive). Un tuffo nel mare della Sardegna è d’obbligo.
PAROLE & MUSICA
Per il rientro (o per l’andata, fate voi) vi consigliamo Muddy Waters. Un’antologia dei suoi brani più celebri andrà benissimo. Qui potete ascoltare la malinconica Gipsy Woman che rispecchia quasi fedelmente la bella Cagliari.