Guida dell'atalantino in trasferta A Milano, con una chicca insolita
Questa domenica non ci sono molti chilometri da fare, lunghi viaggi da organizzare. In compenso seguire la Dea è quasi un obbligo. La partita non vale una piccola vacanza, ma un viaggetto a Milano senz’altro sì. Cosa vedere, dove mangiare, nella nostra Guida dell’Atalantino in trasferta. Cominciando, come sempre, dalla musica.
Musica&Parole
Classicone milanese, Faceva il palo nella banda dell’Ortica, di Enzo Iannacci.
Dove mangiare
Come perdersi il brunch della domenica mattina a Milano? Né colazione, né pranzo: soltanto il modo migliore per passare (in compagnia) le ore che ci separano dal fischio d’inizio.
Anche l’occhio vuole la sua parte: Unico. Unico (Zona Fiera, via Achille Papa) è all’ultimo piano del grattacielo World Join Center. Il menù cambia ogni domenica a seconda della ricorrenza o dei prodotti del territorio. Vale la pena farsi sorprendere. Prezzo: §§§
Bellezza e certezze: California Bakery. In piazza Sant’Eustorgio, zona Navigli Ticinese, vi stordirà con le sue proposte: uova strapazzate e bacon, hamburger, bagel, piatti di pesce, sandwich, torte, dolci. Uniche davvero le cheesecakes. Prezzo: §§
Allons enfants: Biancolatte. In via Filippo Turati, zona Repubblica, un locale in stile francese che è anche negozio di alimentari e di prodotti da cucina, pasticceria, bar, gelateria e ristorante. Brunch molto vario, in tutti i toni del dolce e del salato. Provate il risolatte alla cannella. Prezzo: §§
Cosa vedere
Le terrazze del Duomo. Lassù, oltre al panorama, vi potete godere fiori, piante e guglie. Se invece volete guardarlo da fuori, andate all’ultimo piano della Rinascente di piazza Duomo e sedetevi a uno dei tavolini all’aperto davanti a un caffè.
Via Montenapoleone. Una delle strade più lussuose d’Europa, il paradiso del lusso e della moda. Magari non striscerete la carta di credito, ma vale la pena fare un giro per vetrine di abiti firmati e gioielli unici al mondo.
Palazzo della Regione. Vedere la città e le Alpi così vicine da poterle toccare dal trentanovesimo piano del Palazzo della Regione: è aperto tutte le domeniche dell’anno dalle 10 alle 18, ed è gratis.
Il fuoriprogramma
Nel giardino di Villa Invernizzi (via Cappuccini 7, nel cuore della città) vive uno stormo di fenicotteri rosa. Dalla cancellata si vedono i fenicotteri rosa nell'acqua, sospesi su una sola zampa, mentre immergono il becco nella fanghiglia.
Parole&Musica
Rimaniamo nella Milano degli anni del derby, quelli della notte che durava fino al mezzogiorno dopo. Dopo Iannacci, ecco un classico di Cochi e Renato, «A me mi piace il mare».