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Sono stati premiati a Berlino
I blogger sono già cosa passata Ora è il momento influencer. Cioè?
Glamour internazionale e professionisti della moda riuniti a Berlino per celebrare i più potenti digital fashion influencer del mondo. Vi state domandando chi sono? Di fatto, un’evoluzione dei blogger, perché non si limitano a scrivere ma giocano un ruolo attivo nel dettare le tendenze. Sono i personaggi digitali che influenzano a livello mondiale tendenze e opinioni, perchè conoscono i propri fan, sanno cosa vogliono e riescono ad avvicinare il pubblico e le case di moda con tutti i device iperconnessi sfornati dall’epoca digitale. Sono per lo più giovani, che, con un pizzico di fortuna e presenzialismo, sono riusciti a guadagnarsi un posto d’onore nell’olimpo della moda, a volte diventando loro stessi un brand. Una volta eletti dal popolo mediatico, gli influencer vengono invitati alle sfilate, firmano collaborazioni con i più importanti brand, collezionano articoli sulle migliori riviste di settore. In sintesi, sono player strategici del mondo della moda.
A indire proprio per loro una serata di gala ci ha pensato Stylight, il portale internazionale dedicato all’universo della moda e dello shopping online, che per il secondo anno consecutivo ha dato vita ai suoi Stylight Fashion Influencer Awards, in concomitanza con la fashion week di Berlino. Il portale, che ha sede a Monaco di Baviera e una presenza online in 13 Paesi tra cui l’Italia, rinnova così la volontà di creare un appuntamento annuale per il mondo della moda, capace di fornire una panoramica sui trend del momento. Trenta i digital influencer in gara, 7 i vincitori della diverse categorie premiate dalla giuria che comprendeva anche la top model Bar Refaeli e il fashion blogger Bryanboy.
I due italiani premiati. Nell'edizione 2015, l'Italia si è riconfermata protagonista nel campo della moda, non solo da un punto di vista tradizionale, ma come fucina di talenti che hanno saputo conquistare un ruolo di rilievo nel fashion system attraverso progetti di successo. Ad essere premiato, quindi, è non solo lo stile caratteristico del Made in Italy, ma anche l’imprenditorialità di chi sa come interpretarlo e sfruttarlo al meglio per costruire il proprio business, trasformando un blogger in un vero e proprio brand. Sono due, infatti, i digital influencer italiani premiati: Mariano Di Vaio e Riccardo Pozzoli, proclamati vincitori rispettivamente, per le categorie Best Men's Fashion Blog e Most Successful Blogger Business.
Mariano Di Vaio, umbro, classe '89, ha aperto il suo blog MDV Style nel marzo 2012 e collabora oggi con i più importanti brand e riviste, a livello nazionale ed internazionale. Recentemente definito «fashion blogger italiano più influente» da una ricerca condotta da Blogmeter, Mariano conta oggi oltre 2 milioni di fan su Facebook, quasi 100.000 follower su Twitter e 3 milioni su Instagram.
Riccardo Pozzoli nel 2009 ha fondato insieme a Chiara Ferragni (da poco inserita da Forbes nella classifica degli Under 30 più influenti al mondo nella sezione Art&Style) The Blonde Salad, divenuto negli anni uno dei siti più influenti al mondo in fatto di moda. Può essere definito il “papà” del blog management, dal momento che The Blonde Salad è oggi una vera fonte di ispirazione e stile (oltre che del loro successo economico) per milioni di persone in tutto il mondo. 200.00 follower su Twitter, quasi 1 milione di fan su Facebook e oltre 3 milioni di seguaci su Instagram. Questo significa fare business nell'epoca digitale.
Gli altri vincitori. Ecco i nomi di tutti i vincitori:
Most Influential Fashion Blog: Betty Autier di Le Blog de Betty (Francia)
Best Men's Fashion Blog: Mariano Di Vaio di Mdv Style (Italia)
Readers' Choice: Best German Style Blog: Maja Wyh di Majawyh.com (Germania) - scelta dai lettori della rivista Jolie
Most Successful Blogger Business: Riccardo Pozzoli di The Blonde Salad (Italia)
Rising Star Of The Year: Linda Tol di Lindatol.com (Paesi Bassi)
Best Celebrity Style: Franziska Knuppe (Germania)
Fashion Influencer Of The Year: Kristina Bazan di Kayture (Svizzera)
