A partire dal buonsenso

iPhone, 10 trucchi salva batteria

iPhone, 10 trucchi salva batteria
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Gli iPhone sono straordinari capolavori. E su questo, tutti d’accordo. L’unica pecca riguarda la batteria, che spesso sembra consumarsi un po’ troppo in fretta. E allora inizia la caccia alla presa più vicina, con la preoccupazione che il nostro dispositivo non si spenga all’improvviso. Per quei terribili casi in cui ci si è dimenticati a casa il fatidico cavetto usb, vi proponiamo qualche semplice accortezza da seguire affinché la batteria del vostro iPhone possa durare un po’ più a lungo.

  • Applicazioni. In pochi sanno che ogni applicazione ha il suo specifico consumo di energia. È molto utile conoscere questo dettaglio e la stessa Apple, grazie al nuovo sistema operativo iOS 8, aiuta e facilita questo monitoraggio. Per scoprire quanto consumano le diverse applicazioni scaricate basta seguire questo semplice percorso: Impostazioni> Generali> Utilizzo> Utilizzo batteria. A questo punto si avrà sotto mano la lista delle applicazioni che hanno consumato più batteria nelle ultime 24 ore.
  • Localizzazione. Le tante applicazioni che utilizzano la funzione geolocalizzazione consumano moltissima energia. Può non essere utile aver sempre attivo questo servizio e lo si può abilitare solo quando se ne ha effettivamente bisogno. In che modo? Basta andare su Impostazioni> Privacy> Servizi di localizzazione.

 

 

  • App in background. Tutti sappiamo che per far andar più veloce il nostro iPhone viene sempre consigliato di chiudere le app aperte in background, ovvero tutte quelle applicazioni che possono essere attivare con un doppio clic sul tasto home. Bisogna però ricordare che le app aperte in background sono già caricate sulla ram del telefono e quindi, per riaprirle, il cellulare consuma molta meno energia.
  • Notifiche push. Una notifica è l’avvertimento che è successo qualcosa all’interno di un’applicazione che abbiamo scaricato. Riceve notifiche in maniera contenuta, non incide in alcun modo sul livello della batteria, ma se queste iniziano a superare la cinquantina possono influire sensibilmente sulle prestazioni del nostro dispositivo.
  • Percentuale. Quasi tutti hanno attivato sull’iPhone l’opzione per vedere la percentuale di batteria rimanente. Tutto ok, fino a quando non si scende sotto il 20 percento. Da questo momento in poi, s’inizia ad osservare quel numerino in maniera ossessiva. Insomma, ogni trenta secondi, i più resistenti ogni due o tre minuti. In pochi sanno, però, che attivare in continuazione lo schermo dello smartphone comporta un inutile dispendio di energia.
  • Luminosità. Aumentando la luminosità dello schermo, aumenta l’intensità della luce emessa da ognuno dei 6 led di cui è dotato ogni schermo iPhone. La naturale conseguenza è, ovviamente, un maggiore dispendio energetico. Per questo si consiglia di attivare la modalità “luminosità automatica”. In questo modo il dispositivo regolerà la luminosità dello schermo a seconda della luce ambientale esterna, aumentandola in caso di luce forte e abbassandola in ambienti bui.

 

 

  • Facebook. Una tra le applicazioni che consuma più batteria in assoluto è senza dubbio Facebook. Infatti anche mentre non la si utilizza è sempre attiva, svolgendo di continuo diverse operazioni: raccoglie, elabora e scambia dati di diverso tipo. Disattivando alcune sue funzioni si può arrivare a recuperare diversi minuti di autonomia.
  • Modalità aereo. A mali estremi, estremi rimedi. Se avete già provato tutti i rimedi proposti e comunque avete la necessità che l’iPhone non si spenga, può essere utile attivare la modalità aereo: sia la telefonia, che il wifi e il bluetooth verranno disattivati. In parole semplici quello che si ha tra le mani non è più un cellulare ma un semplice dispositivo con il quale sarà al massimo possibile sfogliare le pagine di qualche ebook o scattare una foto.
  • Apple Store. Chi pensa che la batteria del proprio iPhone si scarichi in fretta per qualche difetto nel dispositivo acquistato, può recarsi in uno dei tanti Apple Store dove il dispositivo viene prontamente controllato. Se i sospetti si rivelano realtà e il cellulare è ancora in garanzia, viene cambiato con uno nuovo.
  • Buonsenso. Chiudiamo questa lista dicendo che la durata della batteria dipende molto anche dal buonsenso. Infatti se si trascorre tutta la giornata a giocare, guardare video o scattare foto con il proprio smartphone, difficilmente si arriverà a fine serata senza averlo dovuto caricare almeno un paio di volte.
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