La Basilica di Gandino ricostruita su "Minecraft": l'incredibile lavoro del 13enne Michele Guidi
Più di 372 ore passate online per ricreare la parrocchiale el videogioco più venduto al mondo. Un viaggio virtuale
di Giambattista Gherardi
«Se puoi sognarlo, puoi costruirlo». È uno degli slogan pubblicitari utilizzati per promuovere Minecraft, il videogioco creato nel 2009 dal programmatore svedese Markus Persson “Notch” e secondo molti, ancor oggi, il più venduto di sempre. A Gandino c’è chi ha preso alla lettera l’invito promozionale ed ha costruito, all’interno del gioco, addirittura la Basilica di Santa Maria Assunta.
Protagonista dell’originale impresa è Michele Guidi, tredicenne di Gandino, che “blocco su blocco” ha ricreato la monumentale parrocchiale del paese con incredibile precisione, definendo nel dettaglio un’infinità di particolari architettonici esterni e interni. Non aspettatevi però lo “smanettone” che vive di tecnologia: Michele unisce all’impegno scolastico presso le scuole medie il pianoforte, la passione per il basket e, a breve, «per un po' di attività fisica» sarà fra i protagonisti del Gandinese Football Camp. Per contattarlo occorre chiamare mamma Luisa o papà Stefano: lo smartphone potrebbe arrivare in regalo in occasione dell’ormai prossima Cresima.
«Gioco a Minecraft da qualche anno - spiega Michele - ed è un’attività stimolante che mi incuriosisce. Se dovessi spiegare il gioco a chi non lo conosce direi che è una sorta di Lego digitale, dove ci si diletta a costruire un po’ di tutto ricavando il materiale da costruzione nel “mondo” in cui si vive, magari ricavando minerali o abbattendo alberi, per fortuna virtualmente». In uno di questi mondi, Michele gioca con lo zio materno Matteo Bortolotti, 48 anni, che vive in Scozia e lavora in un’azienda legata alla Playstation della Sony.
«Ho pensato di costruire la Basilica di Gandino - aggiunge Michele - e sinceramente non è stato facile. Avevo la fortuna di poterla vedere e rivedere da vicino, sono anche salito sull’organo e sul campanile, sceso in sacrestia e nella cripta, in modo che l’esperienza online fosse il più possibile vicina alla realtà». Ecco allora la ricostruzione in 3D di interno ed esterno e, da subito, grazie a un video pubblicato su YouTube, le decine di messaggi di congratulazioni arrivati dagli internauti, fra cui tanti gandinesi.
I concittadini hanno sottolineato la verosimiglianza del lavoro di Michele, al punto che insieme allo zio Matteo ha successivamente pubblicato un video che sottolinea tutti i dettagli. Nel gioco per creare la seicentesca Basilica sono stati necessari più di 21 mila “blocchi” e oltre 372 ore di lavoro, fra gennaio e aprile 2022, in modalità “survival”, una delle opzioni offerte dal gioco. «Metti al lavoro la tua immaginazione», è uno degli ulteriori slogan dei promotori di Minecraft. Detto, fatto.