La nuova cigar lounge di Osio Sotto Un po' Cuba e po' club londinese
Sigari, distillati e un'atmosfera riservata. A pochi passi dal palazzo comunale, in via Piave, è nata una cigar lounge. L'idea è di Alessandro Paris che lavora nell'attività di famiglia, la tabaccheria Paris, aperta fin dagli anni Settanta. I titolari nel mese di novembre hanno rinnovato e ampliato i propri locali acquistando un negozio confinante chiuso da un paio di anni. I lavori, durati tre settimane, sono stati affidati allo studio di progettazione d'interni Grisaille, sempre di Osio Sotto.
Una cigar lounge. È nato così uno spazio dedicato a tutti gli appassionati (rigorosamente maggiorenni) della fumata lenta: una sala dove non solo il fumo è permesso ma dove i fumatori sono invitati a goderselo nel modo migliore possibile. «Abbiamo voluto creare - spiega Paris - un luogo di culto per gli appassionati. La sala sorge nella parte rialzata del negozio. È un locale privato, adibito alla conservazione dei sigari dove c'è anche la possibilità di ritagliarsi un po’ di tempo per godersi una buona fumata accompagnata da un distillato o un vino liquoroso».
Una grande passione. L'ispirazione della cigar lounge viene prima di tutto dalla passione maturata nel tempo e con la conoscenza del prodotto. «Sono appassionato di sigari da 20 anni, da quando ha iniziato a venderli. Viaggiando ho conosciuto le realtà cubane. A L'Avana ci sono dei locali dove è possibile acquistare sigari e fermarsi direttamente per fumarli. Altra ispirazione sono i gentlemen club inglesi. Lì la cultura del sigaro è più avanti rispetto a noi». Sono poche infatti in Italia le cigar room come quella di Alessandro: «A Bergamo credo di essere il solo. In Italia di sale affiliate alle tabaccherie ce ne saranno quattro o cinque e solo nelle città. Solo i grandi hotel prevedono aree di questo tipo per la clientela».
La selezione dei prodotti. La selezione dei prodotti è fatta direttamente da Alessandro, attento anche alle novità. «Il miglior tabacco al mondo è quello cubano. È un commercio che vive di realtà consolidate, marchi storici a cui spesso si affaccia anche il mondo del collezionismo. Oggi però ci son nuovi mercati: anche Honduras e Nicaragua offrono grandi produzioni di sigari».
La stessa attenzione al prodotto è riservata ai distillati e di recente Alessandro ha scoperto quelli che arrivano dal lontano Oriente. «Gli ultimi whisky premiati come migliori al mondo arrivano dal Giappone. Sui distillati sono alle prime armi ma ci sto studiando. Nel mobile bar è possibile trovare whisky, armagnac, grappe e vini liquorosi come lo sherry. Abbiamo voluto dare un'ampia scelta ai clienti».
Frequentatori selezionati e i prossimi appuntamenti. La cigar lounge Paris rispetta gli orari del negozio e i clienti sono selezionati direttamente da Alessandro: «Devo conoscere chi frequenta la sala. I frequentatori possono portare degli amici ma chi non conosco deve essere presentato da una conoscenza comune», chiarisce. Nel 2017 comincerà una serie di appuntamenti dedicati alla cultura del fumo lento. Il primo sarà giovedì 19 gennaio con un abbinamento ai distillati. Nel corso dell'anno seguiranno incontri con importatori e produttori italiani. Per i seguaci di Bacco e Tabacco la tabaccheria Paris è un indirizzo da segnarsi in agenda.