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Carpfishing
Maratona di pesca della carpa e beneficenza sul lago di Endine: ha vinto un esemplare da oltre 24 kg
La competizione si è svolta dal 13 al 16 ottobre. Il ricavato è andato al centro diurno di Endine e allo sportello Alzheimer
di Mattia Cortese
Momenti di grandi emozioni e amicizia questo fine settimana sul lago di Endine, dove dal 13 al 16 ottobre si è svolta la 26esima Maratona Internazionale Benefica di Carpfishing. Organizzata dall’associazione Carpfishing Italia e dalla sede periferica 139 di Endine, con il contributo delle aziende del territorio, la manifestazione ha visto ben 31 coppie in gara, italiane e provenienti anche da altri Paesi.
Il premio, una bella statuetta rappresentante il maestoso animale acquatico - insieme alla coppa che ogni anno viene data al vincitore -, è stata custodita fino alla fine dal negozio "Tutto Pesca" di Ranzanico (tappa fondamentale per chi pesca in zona), mentre la giuria ha avuto per sede la Casa del Pescatore di Monasterolo del Castello.
Obiettivo della sfida: pescare la carpa più grossa. Per raggiungerlo, i concorrenti sono arrivati sul posto con la loro attrezzatura e hanno montato le tende e le postazioni. Ebbene sì, perché, per chi non lo sapesse, in questa specialità non si va via la sera per tornare la mattina dopo, ma si rimane a dormire all’addiaccio in attesa che il segnalatore avvisi dell’abboccata.
La carpa vincitrice
La premiazione
I premi della gara
Alla fine, la vincitrice di quest’edizione è stata la coppia della sede 124 di Carpfishing Italia Anguillara Veneta, composta da Luca Bertazzo e Alessandro Ceccolin, che hanno preso all’amo una regina da 24,83 chilogrammi.
Questa enduro è stata ancora più speciale in quanto il ricavato è andato al Centro diurno integrato di Endine e allo Sportello Alzheimer. Il Centro, oltre alle attività socializzanti, offre anche servizi riabilitativi e socio-sanitari. È stato attivato un ambulatorio per prelievi ematici, rivolto agli ospiti e agli utenti esterni, e un altro infermieristico, gestito con il medico di base. Di recente istituzione è invece lo Sportello, a sostegno dei familiari nella gestione di pazienti affetti da queste problematiche.
La gara è iniziata giovedì 13 ottobre ma all’inizio, nonostante qualche cattura, ha faticato a raggiungere un certo ritmo nell’azione, in quanto il caldo anomalo di questo mese autunnale ha fiaccato il pesce, che ha tardato nel mettersi in movimento. Certo, le catture non sono comunque mancate, con diverse che andavano da più di 11 fino ai 19 chili. Arrivati alla tarda mattinata di sabato 15, avevano abboccato all’esca circa una decina di carpe, con diverse squadre già ingaggiate e qualcuna ancora in attesa di movimento dopo due giorni. Vere protagoniste della Maratona, comunque, sono state la passione per questo sport e l’amicizia che lega tutti gli iscritti alla competizione.
