Mercatini, punch e gite in slitta 10 idee per un Natale da turista
Natale è già qui, dice la nota canzone. In effetti, i giorni che ci separano dal 25 dicembre stanno passando in fretta, per la gioia dei più piccoli: feste, regali, dolciumi e, soprattutto, niente scuola. Per i più grandi, invece, Natale vuol dire anche costruire delle task force fatte di abilissimi organizzatori. Chiamare vicini e parenti, ordinare pietanze e mettersi ai fornelli, contare i regali, è più impegnativo di quanto non si pensi, specialmente nelle famiglie numerose. Chi si esaurisce ogni anno per adempiere ai compiti natalizi dovrebbe proprio ricordarsi che c’è l’allettante alternativa di un Natale fuori casa. Mancherà forse il calore delle mura domestiche, ma se il luogo e la compagnia sono quelle giuste, l’atmosfera festiva sarà ricreata alla perfezione. Se avete dunque intenzione di trascorrere il 25 dicembre in trasferta, ma non avete ancora deciso cosa fare, potreste prendere in considerazione una delle proposte consigliate da TripAdvisor, che ha messo assieme alcune idee per un 25 dicembre vacanziero.
Vacanza a Firenze
Il capoluogo toscano, bellissimo centro per arte e cultura, accoglie il Natale predisponendo alcuni spazi in cui ci si può cimentare in sport invernali, pur stando all’interno della città. All’Obihall, nella parte meridionale della città, apre il Toscana Winter Park, il quale propone pattinaggio su ghiaccio, snow tubing e una discesa per sci. Le attrezzature necessarie possono essere noleggiate direttamente nella struttura. Se poi volete fermarvi fino a Capodanno, sappiate che nelle principali piazze del centro storico si svolgono concerti di vario tipo. In Piazza Stazione si ascolta musica leggera, in Piazza della Signora musica classica, in Piazza Santissima Annunziata il Gospel e nel Largo Annigoni la musica dance. E poi, ovviamente, ci sono sempre i Giardini di Boboli. Il Duomo. Gli Uffizi. Insomma, Firenze.
Vacanze romane
Piazza Navona si veste a festa, con un mercato spettacolare e tutto natalizio. Colori, addobbi, presepi e manufatti artigianali incantano il visitatore, facendogli desiderare che sia Natale per tutto l’anno. Per tutto il mese di dicembre, inoltre, nella Sala del Bramante, presso Piazza del Popolo, viene allestita la mostra dei 100 Presepi di Roma, appuntamento annuale per romani e turisti. Si possono ammirare i più bei presepi del mondo antico, oltre a quelli creati dai migliori artigiani italiani, in tempi più recenti.
Luci di Natale a Berlino
Berlino e le luci sono una cosa sola, nel periodo natalizio. Ci sono i mercatini – ovvio -, belli e numerosi, c’è la città con le sue bellezze e quel particolare clima invernale che rende tutto più godibile. E per quanto riguarda la cucina, beh, si casca in piedi: tra porchetta, salsiccia bianca e il reisbei, un dolce tradizionale alla cannella, non c’è che da scegliere. Mangiare bene e tanto è obbligatorio, a Berlino come in Italia. Anzi, i tedeschi della capitale dicono che chi non mangia bene al cenone della Vigilia, sarà poi perseguitato dai demoni. Uomo avvisato...
Giro in slitta a Salisburgo
La pittoresca città austriaca, casa di Mozart e set del musical Tutti insieme appassionatamente, offre lunghe e rilassanti gite in slitte trainate da cavalli. I percorsi sono diversi e rispondono alle proposte dei vari albergatori. C’è chi preferisce degli itinerari tutti urbani e chi invece vuole avventurarsi nei dintorni, magari visitando qualche malga. A voi la scelta.
Piazza San Venceslao a Praga
Piazza San Venceslao è il viale storico di Praga. In questo luogo, infatti, venne dichiarata l’indipendenza della Cecoslovacchia dall’Impero Austroungarico nel 1918 e, sempre qui, Jan Palach, uno studente di filosofia, si diede fuoco il 16 gennaio 1969, per protestare contro l’oppressione dell’Unione Sovietica. Dal suo gesto sarebbe scoppiata la Primavera praghese. Gli abitanti la chiamano Piccoli Champs-Élysées, per la sua somiglianza con i noti viali parigini ed è uno dei punti della città più visitati dai turisti. La magia di Praga, in Piazza San Venceslao, si respira più forte che altrove.
Giro turistico a Londra
Londra è Londra. Se non l’avete mai visitata, questo è il momento buono per farlo. Basta passeggiare per Bond Street, Oxford Street, Hyde Park, oppure visitare il Winter Wonderland, con i suoi mercatini, per sentirvi a proprio agio nel grigio clima londinese. Il vin brulé, i dolci caldi e la musica dal vivo riscaldano gli animi. Se non siete in vena di fare shopping, poi, potete prendere la metropolitana (Tube, sono quegli altri che la chiamano Underground) e andare a Trafalgar Square, dove si ascoltano recital di canti natalizi e si ammira l’albero di natale donato tutti gli anni dalla Norvegia, dal 1947. Da Trafalgar si può procedere lungo The Strand e arrivare fino al Covent Garden, con la Piazza illuminata e scintillante. Di sera non mancano di certo le occasioni per uscire. Tra deliziosi ristoranti e serate all’insegna della musica, c’è l’imbarazzo della scelta.
Mercatini di Monaco
Facile dire “mercatino”. A Monaco ce ne sono molti e sono presi assai sul serio. Quello di Marienplatz ha un albero di Natale alto 30 metri e addobbato con 2.500 candeline, e non ha solo il profumo di vin brulé. Ci sono pure le mele al forno, le figurine Springerle, le prugne con le mandorle e i dolci fritti nello strutto. E i salsicciotti di maiale e le frittatine di patate, prodotti gastronomici biologici e messi in vendita da aziende certificate. Il mercato di Rindermarkt, vicino a Marienplatz, è invece specializzato in presepi. Ha di tutto, perfino i dettagli: una lanterna per la stalla, la paglia per il bue e l’asinello e i doni dei Re Magi.
Mercatini a Budapest
Per rimanere in tema di mercatini, spostiamoci verso est e voliamo fino alla capitale ungherese. Nella piazza Vorosmarty tér, viene allestito il mercatino Budapesti Karacsonyi Vasar, con prodotti di puro artigianato. La Népmuvészeti Egyesuletec Szovetsége (Associazione ungherese dell’arte tradizionale), infatti, effettua una selezione molto rigorosa sui cento espositori. Ecco spiegata la bellezza degli oggetti esposti: si possono trovare raffinate porcellane, vetri intagliati, cappelli e guanti in vello d’agnello, ceramiche, oggetti di cartoleria, calendari, articoli di oreficeria e ferri battuti. Ma, come si dice, anche la pancia vuole la sua parte. Niente paura. In Ungheria i più golosi si possono gustare i Bejgli, dolci tipici natalizi farciti con semi di papavero o noci e uvetta, i Szalon cukor, cioccolatini da appendere all’albero ripieni di marzapane, gelatina di frutta o crema alla vaniglia. C’è poi il Kenyérlangos, un pane sottile cotto in forni d’argilla, i Langos, una specie di focaccia fritta spalmata con crema d’aglio, formaggio o altre salse, e il panettone arrotolato sullo spiedo, tipico della Transilvania. Nel centro della piazza Vorosmarty tér, inoltre, c’è una grande corona dell’Avvento e nelle quattro domeniche precedenti il Natale vi si accende una candela, nel corso di una cerimonia annunciata al pubblico in piazza dagli “angeli”.
Capodanno a Londra
Torniamo a Londra, perché ci piace e perché siamo dei tipi nostalgici. Vivere l’ultimo giorno dell’anno nella città della Regina ha un fascino particolare – senza nulla togliere alle città nostrane. Le acque del Tamigi riflettono un mirabolante spettacolo pirotecnico e, chi è fortunato, può ammirare lo spettacolo dal London Eye, l’ “occhio” panoramico di Londra. Tutti in attesa della mezzanotte e dei rintocchi del Grande Ben.
Capodanno a Vienna
Anche Vienna si difende bene, in fatto di festeggiamenti. La notte del 31 dicembre c’è il Silvesterpfad, la festa in piazza. Nella zona del Ring sono allestiti degli stand, che vendono punch e altre bevande rinvigorenti, ma che propongono anche scuole di walzer. Il Ring è inoltre disseminato di palchetti su cui si può ballare e divertirsi, al suono della musica che più aggrada: rock, blues, pop, o musica folk.