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Mistero e sconcerto a San Vigilio: rapiti mamma e papà orso dal Baretto
I peluche tanto amati e star dei social sono stati portati via nella serata di domenica 29 dicembre. I titolari cercano informazioni per farli tornare
In foto, il piccolo orso fuori dal Baretto senza i "genitori"
Nonostante i tempi che corrono, si sperava che almeno loro fossero al sicuro dalle grinfie dei malfattori. Invece, ci si sbagliava di grosso. Al Baretto di San Vigilio a Bergamo c'è apprensione per mamma e papà orso, che sono stati "rapiti", lasciando il loro cucciolo triste fuori dall'ingresso ad aspettarli.
Le mascotte del locale
La simpatica famiglia di peluche plantigradi, negli ultimi cinque anni, si era fatta volere bene un po' da tutti al locale. Li si poteva trovare seduti a uno dei tavolini all'esterno, mentre sembravano discutere amabilmente o si gustavano qualche pietanza o bevanda portati dal personale, oppure all'interno, portando allegria ai clienti. Gli animaletti erano anche i modelli preferiti sulla pagina Instagram del Baretto, dove riscuotevano un certo successo e suscitavano molte reazioni tra gli utenti.
Il rapimento e l'appello
Una magia che è stata però appunto spezzata qualche sera fa, quando i titolari si sono accorti che i genitori dell'orsetto, che si trovavano fuori dall'esercizio in questi mesi invernali, erano scomparsi. Qualcuno se li è portati via, forse per uno scherzo poco simpatico, o magari con altri intenti. Intanto, sulla pagina social i proprietari hanno lanciato un appello agli affezionati, chiedendo di aiutarli, se possibile, a recuperare gli scomparsi.
«Ieri sera (domenica, ndr) sono stati rapiti Mamma Orsa e Papà Orso al Baretto - hanno scritto su Instagram -. Orsetto è tanto triste. Vorrebbe tornassero a casa presto. Ci aiutate a trovarli?». Tra gli utenti, nei commenti, lo stupore per un gesto che ha provocato dispiacere, dato che erano una presenza molto gradita tra chi andava al locale, che ormai ci aveva fatto l'abitudine. Ma anche l'augurio che possa arrivare un indizio su dove si trovino, oppure che gli autori della bravata (se così si può chiamare) si ravvedano e li riportino indietro.
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Nel frattempo, i titolari hanno annunciato a L'Eco di Bergamo che sono disposti a ricompensare chi saprà dare loro informazioni che siano utili a recuperare gli orsi.
è incredibile che quando qualcuno ha un'idea simpatica,trovi sempre delle Teste di Legno,per non essere volgare,che rovinano il tutto,auguro loro di incontrare degli orsi in carne ed ossa che insegnino loro l'educazione,facciamo fare un giro in Trentino a queste risorse ed ai loro protettori
Spiace per i ristoratori...mi chiedo se questa sia una notizia che deve essere riportata sui giornali, ogni giorno ci sono furti nelle case della gente comune.. ormai anche per il giornalismo comandano i "like" dei social visto che questi fantocci "riscuotevano un certo successo e suscitavano molte reazioni tra gli utenti"
Sicuramente i rapitori vi contatteranno per quantificare il riscatto! ,,,sarà questioni di giorni.