Nel cuore di Borriello c'è una Dea «Belen? È il mio primo amore»
Che sia bello è inutile dirlo, basta vederlo. Che sia forte lo dicono i numeri: 15 anni in A e ben 102 reti. C'è solo un problema: da quando è sbarcato a Bergamo, a gennaio, ancora non è riuscito a segnare. Ma soprattutto a conquistarsi pienamente la fiducia del pubblico nerazzurro, da sempre molto esigente con i propri beniamini. La paura di tanti è che Marco Borriello, 34 anni e una carriera da nomade del pallone, abbia deciso di vestire la maglia dell'Atalanta soltanto nell'attesa di accasarsi a lidi migliori l'estate prossima. Ma lui, sorriso da guascone e temperamento da gladiatore, non se ne fa un cruccio. Lascia che gli altri parlino e si concentra solo sul campo, come ha sempre fatto: «Ho voluto rimettermi in gioco. A Carpi stavo disputando un ottimo campionato ma con l’addio di Sogliano (oggi direttore sportivo del Genoa) sono stati congedati tutti i giocatori che aveva portato. All’Atalanta fatico a trovare spazio perché ci sono gerarchie da rispettare. Però mi sento pronto: ho segnato con ogni maglia e lo farò anche qui se mi offriranno una possibilità».
[Tutte le squadre di Marco Borriello]
Borriello al Carpi
Borriello al West Ham
Borriello alla Juventus
Borriello alla Roma
Borriello al Genoa
Borriello al Treviso
Borriello alla Sampdoria
Borriello alla Reggina
Borriello - Empoli
Borriello al Milan
Borriello - Atalanta
Borriello in Nazionale
Tra calcio e gossip. Dopo mesi di silenzio e polemiche (non sue), Borriello ha deciso di parlare. Lo ha fatto l'1 aprile in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, nella quale non ha soltanto ripercorso le tappe della sua vita professionale, ma anche quella della sua vita privata, spesso finita sulle prime pagine dei rotocalchi rosa: «Da giovane mi meravigliavo di questo interesse. Ora ho capito che viviamo due fasi: una, lontana dalle telecamere, di sacrifici e sudore. L’altra, pubblica, dove si presta più attenzione a come ti pettini e come ti vesti. Ma se ho giocato 15 anni in A, ho segnato 102 gol e sono rispettato da tutti significa che la mia è stata una bella carriera e lo sarà ancora. Nonostante le chiacchiere, vivo per il mio lavoro». Di certo l'etichetta del "troppo bello per essere anche bravo" l'ha seguito un po' ovunque, ma alla fine, per lui, hanno sempre parlato i risultati: «Non mi ritengo una persona superficiale anche se i media offrono di me un’immagine completamente diversa. Sono puntiglioso, professionale, attentissimo all’alimentazione. Lo vede? Ho perso 7 chili in due mesi grazie a un nutrizionista che cura la dieta in base allo studio degli ormoni e al funzionamento della tiroide. Ho il peso di vent’anni fa con l’esperienza di un 34enne».
Forse la sua carriera da nomade del pallone non ha aiutato la sua immagine, non permettendo a Borriello di creare un legame forte con nessuna delle tante tifoserie con cui è entrato in contatto in tanti anni di carriera: «Nel mio Dna c’è sempre stata la voglia di mettersi in discussione: ecco perché ho preferito vestire la maglia di 12 squadre diverse piuttosto che stare in panchina». Da anni, però, ha scelto la sua casa, se non professionale almeno di vita: Milano. «È la città dove ho scelto di vivere e dove ho lasciato amici che incontro ancora», spiega.
[Belen e tutte le donne di Marco Borriello]
Susanna Petrone
Alessia Ventura
Eleonora Abbagnato
Madalina Ghenea
Camila Morais
Nicole Minetti
Nina Senicar
Belen Rodriguez
Il primo amore non si scorda mai. Tanto calcio, dunque. Ma anche tanto gossip. Sebbene nell'intervista Borriello affermi di aver sempre vissuto con difficoltà il rapporto con i rotocalchi rosa, è anche vero che i suoi canali social pullulano di immagini di lui in compagnia di amici e amiche. Nulla di male, ci mancherebbe. Ma si sa, la gente mormora... Non aveva neppure fatto in tempo a sbarcare a Bergamo, che già i media parlavano di suoi possibili flirt. Tra questi, anche un ritorno di fiamma con Belen Rodriguez. Una storia d'amore travolgente, durata tre anni (dal 2005 al 2008). Lui segnava con il Milan, lei imparava l'arte dello showbusiness italiano. Era prima della Nazionale per lui, prima della conduzione in prima serata per lei, prima dei milioni di follower sui social per entrambi. Sarà per questo che soltanto quando viene fatto il nome della bellissima showgirl argentina, la corazza da scugnizzo duro di Borriello pare scalfirsi: «All’epoca era una modellina con la valigia rosa. Poi è diventata Belen Rodriguez, la più grande show girl degli ultimi vent’anni. A quei tempi mica lo potevo prevedere». Non gli si può dare torto. Una cosa però l'attaccante la sapeva già allora: «Belen è stato il mio primo amore». Chissà se nel cuore di Borriello ci sarà spazio per un'altra Dea...