Oriocenter e i furbetti del parcheggio: nel fine settimana 140 multe per “sosta selvaggia”
Molti viaggiatori dell’aeroporto, per risparmiare, prima di partire lasciano la loro macchina nei posteggi a disposizione di clienti e dipendenti del centro commerciale. Il Comune di Orio al Serio è intervenuto con controlli a tappeto
Sosta selvaggia nel parcheggio di Oriocenter, dove in una serie di controlli straordinari la Polizia locale ha comminato, tra sabato 16 e domenica 17 luglio, ben 140 sanzioni nei confronti di chi, dovendo viaggiare in aereo, prima di partire per risparmiare lascia la propria auto negli spazi del centro commerciale, abbandonandola lì per diversi giorni. Il fatto è riportato dall’Eco di Bergamo: la situazione per ovvi motivi si era attenuata durante la pandemia, ma è tornata con prepotenza dopo la ripresa dei voli, causando disagi a clienti e dipendenti.
Per questo motivo è scattata la collaborazione tra il Comune di Orio al Serio e l’amministrazione del centro commerciale, con l’intervento degli agenti sia per una questione di correttezza (il parcheggio è infatti chiuso da mezzanotte alle 5 di mattina) che di sicurezza, dato che la presenza di persone nell’area ad ora tarda ha preoccupato anche i dirigenti. La multa può andare dai 29,40 (se pagata i primi cinque giorni) ai 42 euro e chi rimane via a lungo rischia di veder moltiplicare l’ammontare, in caso di più sanzioni. Sulla base di quanto riferito dal sindaco Alessandro Colletta e dal capo della Locale Riccardo Brioschi, i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, allo scopo di disincentivare questa cattiva abitudine dei passeggeri dell’aeroporto, che sta generando diversi problemi.
Un fenomeno molto simile interessa le strade vicino allo scalo, con le persone in attesa di conoscenti agli arrivi che lasciano i loro veicoli nel tratto che collega l’asse interurbano al Caravaggio, parcheggiandole sul ciglio della strada e in aree limitrofe non destinate a quell’uso. A tal proposito, il sindaco Colletta ha fatto sapere che si sta già intervenendo e si conta di rafforzare la collaborazione con il Comune di Bergamo per aumentare i controlli.