Addio portafogli e monetine Alla cassa si pagherà con l'iPhone
Accanto alle molteplici innovazioni di cui sarà provvisto l’iPhone 6, in uscita il 9 settembre, rimbalza da qualche giorno la notizia che l’ultimo gioiello targato Apple ci permetterà di effettuare pagamenti, anche di piccolo taglio. L’idea può sembrare strana, ma il colosso fondato da Steve Jobs ci ha ormai abituati alle ghiotte sorprese, offrendoci prodotti di cui oggi difficilmente riusciremmo a fare a meno.
Di che si tratta. L’idea nacque alcuni mesi fa, quando Tim Cook, CEO di Apple, ebbe modo di sottolineare come la possibilità di uscire tranquillamente da casa senza doversi ricordare del portafogli sarebbe stata davvero una «bella opportunità», e annunciò che i tecnici della Mela avrebbero fatto un tentativo. Il risultato parrebbe essere un chip che supporterà la tecnologia NFC (Near Field Communication), la quale permette un trasferimento di dati sicuri da un dispositivo ad un altro semplicemente avvicinandoli (entro i 4 cm). Il tutto sarebbe reso possibile dalla tecnologia Touch ID, il rilevatore di impronte digitali già sperimentato con successo nell’ultima versione di iPhone. L’iniziativa pare abbia già ricevuto il plauso e la disponibilità alla collaborazione da parte di diversi circuiti di pagamento, quali MasterCard, Visa e American Express. Per l’utente, le complessità saranno ridotte al minimo: sarà sufficiente collegare il proprio account iTunes alla carta di credito e il gioco è fatto.
Prospettive sul futuro. È difficile già da ora esprimere certezze su come il mercato globale accoglierà una novità del genere. Innanzitutto, non si può ignorare il fatto che, ad oggi, solo il 3-7 percento dei detentori di smartphone tra USA ed Europa utilizza la propria piattaforma per fare acquisti in forma digitale. Un numero che indica con decisione l’attuale scarsa propensione dei privati ad effettuare pagamenti tramite piattaforma digitale. D’altra parte è innegabile il fascino che le innovazioni di Apple hanno e continuano ad esercitare sui propri utenti, cosa che potrebbe far bene sperare il gruppo di Cupertino. Se si considera che al mondo esistono 800 milioni di account iTunes (la maggior parte dei quali già collegati a carte di credito), con la giusta presentazione e la necessaria collaborazione degli istituti di credito, l’idea potrebbe davvero andare in porto. Il momento in cui ci verrà chiesto se desideriamo pagare in contanti, con il Bancomat o con l’iPhone è forse più vicino di quel che pensiamo.