Cosa sono le capsule del tempo Quella di Boston e tutte le altre
Era giovedì 11 dicembre dello scorso anno, quando un gruppo di operai che stava lavorando su antico edificio pubblico di Boston si ritrovò fra le mani una capsula del tempo. La storia del ritrovamento ha subito incuriosito storici e appassionati, suscitando notevole interesse per il contenuto che avrebbe potuto custodire. Mappe che conducono a tesori nascosti? Monete preziosissime? Segreti di Stato? Tante e davvero diverse sono state le ipotesi formulate in queste settimane.
Finalmente il 7 gennaio il mistero è stato svelato, dato che la capsula del tempo è stata aperta. In sostanza, si tratta di una scatola verdognola non più grande di una confezione di cioccolatini, che era stata incorporata all’edificio all'epoca della sua costruzione, tra il 1795 e il 1798. La costruzione in questione oggi ospita la sede del governatore del Massachussetts e, proprio durante la sua edificazione, a qualcuno venne l’idea di regalare ai posteri qualche testimonianza diretta di quegli anni. Paul Revere e Samuel Adams, questi i nomi di chi ebbe la geniale intuizione. Il primo fu un artista e patriota statunitense, noto per aver immortalato personaggi ed eventi relativi alla guerra di indipendenza americana, con tanto di caricature anti-britanniche, attraverso la tecnica dell’incisione; il secondo fu statista e politico, considerato tra i Padri fondatori degli Stati Uniti grazie al suo fondamentale contributo nel persuadere le tredici colonie a ribellarsi contro la Gran Bretagna.
Il contenuto della scatola. L’apertura della scatola è avvenuta durante una conferenza stampa ed è stata eseguita con molta eccitazione, sotto gli occhi di numerosi testimoni. Al suo interno sono state trovate pagine di cinque giornali, una collezione di 23 monete (alcune delle quali risalenti al 1652), una medaglia con l’effige di George Washington, una riproduzione di alcuni documenti legati all’epoca coloniale e una piastra d’argento, incisa per ricordare la costruzione della nuova State House di Boston. Prima di aprirla, i curatori del museo che avevano preso in custodia la capsula, avevano effettuato su di essa una scannerizzazione a raggi X, cercando di capirne il contenuto.
Adesso che gli oggetti sono stati riportati alla luce, saranno messi in mostra per un breve periodo di tempo, prima di essere riposizionati nella capsula e sepolti nuovamente.A voler esser precisi però la capsula di Boston non è alla sua prima apertura. Infatti, era già stata ritrovata nel 1855 sempre durante alcuni lavori di ristrutturazione all’edificio. Anche in quell’occasione la scatola era stata aperta e vi erano stati aggiunti alcuni fogli di giornali e alcune monete in rame.
Altre capsule del tempo. Si ritiene che nel mondo ci siano migliaia e migliaia di capsule sepolte. È sempre notizia dello scorso anno il ritrovamento della Capsula di Steve Jobs, dove, proprio su sua iniziativa, i designer di tutto il mondo affidarono alcune loro creazioni al termine dell'International Design Conference di Aspen, nel 1983. All'interno della capsula, che è stata recuperata grazie a un team di esperti del National Geographic, è stato rinvenuto anche il mouse del primo Apple Lisa.
Al momento, comunque, la capsula più celebre del mondo è la Cripta della civiltà, sigillata alla fine degli anni '30 presso l'Università di Oglethorpe, ad Atlanta. Conterrebbe oggetti di vita quotidiana, documenti audio e video, letteratura e molto altro materiale dell'epoca. Verrà aperta, se non ci saremo estinti, nell'anno 8113.
Qualche anno prima, nel 6939, sarà tornato alla luce il contenuto delle capsule di Westinghouse, seppellite all'interno del parco di Flashing Meadows, a New York, negli anni '30 e negli anni '60. Tra gli oggetti al loro interno, anche alcune note di Thomas Mann e Albert Einstein.
L'Helium Centennial Time Columns Monument in Texas, invece, contiene ben quattro capsule sigillate nel 1968, da aprire in date diverse: la più longeva rivelerà il proprio tesoro tra quasi 1000 anni.
Sarà disseppellita più in fretta, invece, nel 2062, la capsula di acciaio e granito che la Bacardi Limited ha posizionato davanti alla propria sede di Hamilton, Bermuda, in occasione dei 150 anni dalla fondazione.