Re.Vu, il curriculum rivoluzionario che ha utilizzato anche Obama
C’è chi, nell’affacciarsi al web, vede aprirsi un mondo di svago, e chi, invece, anche un’opportunità professionale. E per di più gratuita. Anche perché, per i giovani, la ricerca di un lavoro oggi è piuttosto difficile. E, generalmente, inizia con la stampa di un anonimo curriculum nero su bianco, col suo rischio di essere accatastato su pile di carta, seguito da un freddo «le faremo sapere». Oppure, si cerca un approccio più digitale, e in questo caso le speranze di un lavoro si aggrappano all’allegato di un’email, che spesso finisce per cadere nelle trame difensive delle spam.
Che fare, dunque: arrendersi? Giammai. Piuttosto cercare l’ispirazione, meglio se in un leader che la sa lunga. Nel nostro caso prendiamo esempio da Barak Obama, 44esimo presidente degli Stati Uniti d’America e, senza dubbio, il primo ad aver sentito l’esigenza di rendere virtuale, colorato e interattivo il proprio curriculum (caso mai avesse dovuto cercare nuovo impiego al termine del mandato). Obama si è appoggiato a Re.Vu, un sito internet totalmente gratuito che vi permette di creare un Curriculum Vitae 2.0, visivo e colorato, con proiezioni e flussi temporali del percorso studi e di quello lavorativo.
Potrete scegliere la grafica, i colori, le foto, le informazioni personali da fornire e addirittura collegarlo con il vostro blog personale, il vostro profilo di Linkedin e di tutti gli altri Social Media, creando una rete promozionale attorno alla vostra immagine professionale, indicizzando il vostro nome nelle ricerche su Google. Un passo avanti importante, con cui ottenere enorme visibilità. Insomma: Re.Vu è nato per dare risalto alla vostra persona e alle vostre competenze, coltivando l’immagine professionale come un Brand. Non confondiamo, però, il web con la panacea che curi il dramma della disoccupazione, illudendoci che i problemi siano ormai acqua passata. Assolutamente no. Piuttosto consideriamolo la marcia in più per farci strada, accompagnata da cinque spunti che spiegano perché Re.Vu possa offrire dei risvolti positivi alla vostra ricerca.
- Innovativo. Re.vu è costruito secondo i principi dell’infografica, per riassumere il vostro profilo con immagini e dati di superficie verticalizzati su ciò che maggiormente interessa alle aziende.
- Nominale. Il sito web, una volta creato il profilo, comprenderà anche il vostro nome, rendendo la ricerca della vostra persona specifica e mirata. Inoltre, il dominio, a differenza di un blog o di un sito internet, non dovrà essere acquistato.
- Intuitivo. Vi consentirà di essere molto all’avanguardia, proponendovi con un metodo che in pochi conoscono, ma anche sarà una garanzia (superficiale) che siete in possesso della conoscenza di una seconda lingua, essendo in inglese e non essendo invece prevista la variante in italiano.
- Riflette la tua persona. Non conta avere esperienze di grafica. Conta aver qualcosa da dire, e il come spetta a voi. Potrete scegliere sfondi, colori, immagini e diagrammi ottenendoli direttamente dal sistema Re.Vu, che rielaborerà i dati forniti, riguardanti istruzione, esperienze lavorative, hobby e buoni propositi.
- Come fosse un colloquio… Già, perché Re.Vu vi chiederà anche come nel tempo si siano evolute le vostre skill professionali (o addirittura se sono andate perse). Inoltre, dà notevole peso alle vostre propensioni, per non immergere nel calderone le persone ma valorizzarne l’individualità.
Un altro fattore importante, poi, è la velocità con cui funziona, la sua semplicità di utilizzo e la libertà di personalizzare il Curriculum in modo originale ma sempre professionale. Il valore aggiunto di questo strumento è dato dal fatto che tutte le informazioni vengano sintetizzate graficamente. E una volta pronto, potrà essere condiviso su Facebook, Linkedin e Twitter ed essere reso visibile sui motori di ricerca Bing e Google. Si può inoltre generare il QRCode per condividere la pagina tramite telefoni smartphone. La pagina del profilo con il curriculum rimarrà sempre online e raggiungibile da un indirizzo internet che potrete inserire come link all’interno delle email che invierete. Non male, no?